Inflazione Italia: l’Istat ha appena rilasciati i dati preliminari relativi al mese di febbraio. Ecco cosa è emerso ed ecco perché l’inflazione ha segnato tali risultati.
InflazioneItalia: come si può osservare sul nostro Calendario Economico, l’Istat ha appena reso noti i risultati sull’inflazione italiana rilevata nel mese di febbraio, sia su base mensile che su base annua. Di seguito è possibile osservare nel dettaglio tutte le motivazioni alla base di questo nuovo aumento dell’IPC.
Secondo quanto riportato dal già citato report Istat, l’inflazione italiana su base mensile è salita dello 0,3%, esattamente come accaduto nella precedente rilevazione. Le attese degli analisti sono state battute in quanto il consensus si era assestato a +0,1%. Ancora secondo il report Istat, l’inflazione dell’Italia è aumentata anche su base annua, esattamente dell’1,5%. Nella precedente rilevazione era salita dell’1%.
Infine, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo su base mensile è salito dello 0,2%, mentre nella precedente rilevazione aveva segnato una flessione dell’1,7%. Gli analisti si aspettavano un dato a -0,2%. Su base annua, invece, l’indice è aumentato dell’1,6%, mentre nella precedente rilevazione aveva registrato un +1%. Gli analisti avevano previsto in questo caso un +1.2%.
Vediamo allora di seguito quali sono i motivi che hanno determinato questi nuovi rialzi dell’inflazione sia su base mensile che su base annua e tentiamo di capire quali sono i prezzi dei beni che più degli altri sono aumentati per i consumatori.
Inflazione Italia: l’Istat spiega l’aumento di febbraio
Come accennato poco fa, l’inflazione dell’Italia è aumentata dello 0,3% su base mensile e dell’1,5% su base annua, ma da cosa è stato determinato questo ulteriore incremento dei prezzi dei beni al consumo?
L’aumento dell’inflazione a febbraio è stato generato soprattutto da quei beni i cui prezzi sono maggiormente variabili. Tra questi soprattutto gli alimentari non lavorati, i cui prezzi sono saliti dell’8,8%, e i beni energetici non regolamentati, i cui prezzi sono invece aumentati del 12,1%. Ecco perché, secondo l’Istat, l’inflazione italiana è salita a febbraio. Al netto di alimentari freschi ed energetici, l’inflazione di fondo è salita dello 0,6% su base mensile; al netto dei soli beni energetici ha segnato un +1,3%.
Ancora secondo quanto si legge nel report Istat sull’inflazione dell’Italia, l’indice generale dei prezzi al consumo è aumentato su base mensile grazie all’incremento del 3% dei prezzi degli alimentari non lavorati. In rialzo dell’1% anche i prezzi dei servizi relativi ai trasporti e dello 0,5% i prezzi dei beni energetici non regolamentati.
Spostandoci su base annua, il report Istat ha rilevato che la crescita dell’1,9% dei prezzi dei beni è stata molto più marcata rispetto quella dei servizi a +0,9%. A febbraio, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra servizi e beni è raddoppiato ed è aumentato a -1%. L’inflazione acquisita per il 2017 è risultata invece a +1,0%.
Scendendo nel dettaglio del report Istat sull’inflazione dell’Italia si può notare come i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona siano saliti dell’1,1% su base mensile e del 3,1% su base annua, mentre i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto siano aumentati dello 0,7% su base mensile e del 3,2% su base annua. Ecco quali sono tutti i motivi alla base del nuovo aumento dell’inflazione in Italia.
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