Quali sono i benefici e gli adempimenti riservati a chi inizia una nuova attività e aderisce al regime dei minimi per le imprese individuali.
Nel 2012 sono state introdotte nuove condizioni per il regime dei minimi che hanno riformato profondamente la normativa in vigore precedentemente per questo è opportuno vedere in dettaglio cosa è cambiato, soprattutto al fine di verificare la possibilità di godere di questa tipologia di regime fiscale agevolato. Alcune premesse generali riguardano i soggetti ammessi e le attività imprenditoriali: tale regime è applicabile solo per gli imprenditori individuali (persone fisiche) che iniziano una nuova attività (o l’anno iniziata a decorrere dal 2008), per i primi 5 periodi di imposta o anche oltre sebbene, comunque, fino al compimento del 35 anno di età. Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori non residenti in Italia e
Requisiti delle attività imprenditoriali
- Non aver esercitato un’attività d’impresa, arte o professione, anche in forma associata o familiare nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività;
- l’attività da esercitare non deve costituire in alcun modo prosecuzione di un’altra attività precedente, svolta come dipendente o come lavoratore autonomo, ad esclusione degli eventuali periodi di pratica professionale;
- in caso di prosecuzione di attività d’impresa esercitata da altro soggetto, l’ammontare dei ricavi del periodo d’imposta precedente non deve essere superiore ai 30.000 euro;
Condizioni fiscali
- L’ammontare dei ricavi conseguiti, ovvero dei compensi percepiti nell’anno solare precedente, non devono essere superiori ad un massimo di 30.000 euro. Per il verificare il rispetto di tale limite in sede di accesso al regime dei minimi si utilizza il regime di competenza mentre per la verifica del superamento di tale limite in corso di applicazione del regime si utilizza il criterio di cassa.
- Non deve essere stata fatta nessuna cessione all’esportazione nell’anno solare precedente né devono essere state fatte operazioni assimilate all’esportazione;
- Non deve essere stata fatta nessuna spesa per lavoratori dipendenti, co.co.co, lavoratori a progetto, associati con apporto di solo lavoro, nell’anno precedente;
- L’ammontare dei beni strumentali, acquistati nell’anno precedente e acquisiti anche tramite appalto, locazione o leasing non deve essere superiore ai 15.000 euro nel triennio precedente. Per i beni strumentali a uso promiscuo il valore deve essere considerato al 50%.
Adempimenti obbligatori
- Gli imprenditori in regime dei minimi non addebitano l’IVA a titolo di rivalsa e non hanno diritto alla detrazione IVA sugli acquisti. Gli unici casi in cui sono tenuti ad effettuare il versamento dell’IVA, entro il 16 del mese successivo, è quello di operazioni, come ad esempio gli acquisti intracomunitari e il reverse charge, per le quali sono debitori d’imposta e per le quali integrano la fattura con l’indicazione dell’aliquota e dell’imposta.
- Presentazione della dichiarazione dei redditi;
- Presentazione del modello 770;
- Conservazione e numerazione della fatture ricevute e delle bollette doganali;
- Invio telematico dei corrispettivi;
- Obbligo di presentazione agli uffici doganali degli elenchi Intrastat;
- Applicazione della Cassa di Previdenza o del contributo Inps Gestione Separata;
Adempimenti esonerati
- Tenuta delle scritture contabili ai fini delle imposte sui redditi;
- Applicazione degli studi di settore e dei parametri;
- Applicazione dell’IRAP;
- Tenuta e conservazione dei registri IVA;
- Liquidazione, versamento periodico e annuale dell’IVA;
- Presentazione della comunicazione dati e della dichiarazione annuale IVA;
- Compilazione degli elenchi clienti e fornitori (Spesometro);
Calcolo del reddito e aliquota
Il reddito d’impresa si determina, osservando il principio di cassa, dalla differenza tra i ricavi percepiti e le spese sostenute (sottraendo le seconde dai primi). Nella determinazione del reddito non hanno rilevanza le quote di ammortamento e il costo dei beni strumentali è deducibile interamente nel periodo d’imposta in cui è stato sostenuto (pur entro i limiti indicati sopra).
Il reddito è soggetto a un’imposta sostitutiva Irpef e alle relative addizionali, regionali e comunali, con un’aliquota del 5%.
Per ulteriori informazioni sul regime dei minimi è possibili consultare le informazioni che spiegano in quali casi conviene aprire la Partita Iva sotto i 35 anni e quali sono le caratteristiche del regime fiscale agevolato per le startup e le imprese innovative.
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