IMU 2013: cosa cambia? Le novità rispetto al 2012 non mancheranno per questa tassa, rea, insieme a tutte le nuove tasse del 2013, di una forte pressione fiscale sui contribuenti.
Oltre al già noto aumento per le PMI, a causa dell’incremento del coefficiente sui capannoni per il calcolo della base imponibile (da 60 a 65), quali saranno le novità sul pagamento della prima rata e le aliquote? A chiarire tutti i dubbi in merito è intervenuta la risoluzione n. 5/DF del MEF.
IMU 2013: novità
La risoluzione del MEF precisa che a decorrere dal 1 gennaio 2013, in seguito all’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2013, l’IMU sarà oggetto di diverse novità. In particolare, l’art. 1, comma 380:
- ha soppresso la riserva allo Stato della quota di imposta;
- ha riservato allo Stato il gettito dell’IMU, proveniente dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%;
- ha stabilito che i Comuni possono aumentare (ma non ridurre) sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota standard (che andrà in tal caso in favore del comune stesso) dello 0,76% per gli immobili suddetti. E’ previsto poi un regime agevolato, con la riduzione allo 0,2% dell’aliquota standard, a favore dei fabbricati rurali ad uso strumentale all’attività agricola;
- ha previsto che il gettito dell’IMU 2013 (punto 2) può essere modificato a seguito della verifica del gettito dell’IMU riscontrato per il 2012 (in base all’art. 5, comma 3, dell’Accordo del 1° marzo 2012 presso la Conferenza Stato città e autonomie locali).
IMU 2013: pagamento prima rata e aliquote
Il versamento della prima rata dell’IMU 2013 è da effettuarsi entro il 17 giugno (perché il 16 cade di domenica) e le aliquote saranno quelle pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 30 aprile 2013 (con effetto retroattivo al 1 gennaio).
Se entro detta data non vengono pubblicate le aliquote, queste si considerano prorogate di anno in anno e nel caso non ci siano deliberazioni inerenti al 2013, il contribuente dovrà verificare la deliberazione inerente al 2012. Qualora neanche questa circostanza si verificasse, il contribuente dovrà applicare le aliquote fissate dalla legge.
IMU 2013: istruzioni per i Comuni
Se i Comuni vogliono modificare per il 2013 le aliquote applicabili nel 2012, devono fare richiesta, esclusivamente in via telematica (verranno scartate richieste tramite PEC, fax, spedizione cartacea), inviando la nuova deliberazione nella sezione apposita del Portale del federalismo fiscale entro il 23 aprile 2013.
Se i Comuni intendono confermare le aliquote 2012, devono accertarsi che sia stata pubblicata sul sito la deliberazione e, in caso contrario, procedere con la stessa modalità suddetta.
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