Guerra Ucraina-Russia: il piano della Polonia dei Mig-29 e perché gli Usa sono contrari

Riccardo Lozzi

9 Marzo 2022 - 14:25

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Il piano della Polonia per fornire all’Ucraina i Mig-29 per la resistenza contro l’esercito russo non ha trovato consenso: cosa prevede e perché gli Usa sono contrari.

Guerra Ucraina-Russia: il piano della Polonia dei Mig-29 e perché gli Usa sono contrari

Nelle ultime ore si è parlato in maniera sempre più insistente del caso dei Mig-29 che la Polonia ha offerto agli Stati Uniti per rifornire l’Ucraina di aerei da combattimento, così da aiutare l’esercito a respingere l’invasione russa.

Si tratta, al momento, di un’ipotesi scartata dagli States e dalla Nato: una strategia del genere potrebbe provocare una reazione estrema di Vladimir Putin, innescando uno scontro totale contro l’intero Occidente. Un’escalation che potrebbe rischiare di portare, secondo il Pentagono, verso la terza guerra mondiale.

Tuttavia, il piano proposto dal Governo polacco non prevede la no fly zone richiesta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che allargherebbe immediatamente il conflitto su scala globale.

Diventa necessario comprendere nel dettaglio qual è la proposta della Polonia per far intervenire indirettamente, ma in maniera efficace, la Nato nella guerra tra Russia e Ucraina, e capire le ragioni per cui è stata, almeno per ora, congelata dagli Stati Uniti.

Il piano polacco dei Mig-29

Come è noto diversi Paesi occidentali, tra questi anche l’Italia, nonostante non siano entrati ufficialmente in guerra, stanno inviando diversi tipi di aiuti e armi per dare la possibilità all’esercito ucraino di potersi difendere.

La resistenza che sta frenando a sorpresa le forze armate russe, anche grazie a donazioni internazionali di privati attraverso Bitcoin e NFT, avrebbe però un enorme bisogno di caccia per poter tentare di scongiurare possibili bombardamenti aerei sul territorio nazionale. Al momento la quantità di unità aeree a disposizione di Kiev è infatti di gran lunga inferiore a quella di Mosca.

L’aviazione ucraina è addestrata a utilizzare principalmente aerei di fabbricazione russa e, nello specifico, Mig-29. Diversi Paesi dell’Europa orientale posseggono ancora unità di questi modelli all’interno delle proprie flotte.

Tra questi la stessa Polonia, disposta, come dichiarato ufficialmente dal ministero degli Esteri a consegnare i suoi 28 Mig-29 agli Stati Uniti che, a loro volta, li dovrebbero girare all’Ucraina. Infine, i polacchi riceverebbero come contropartita alcuni F-16 dagli Usa.

Perché gli Usa sono contrari

I vertici americani hanno però bocciato questa opzione, con il dipartimento della Difesa che ha affermato che tale ipotesi “non è sostenibile”. Tuttavia è stato lasciato uno spiraglio di una possibilità futura, con l’addetto stampa del Pentagono John Kirby che ha dichiarato: “continueremo a consultarci con la Polonia e gli altri alleati della Nato su questa opzione e sulle difficoltà logistiche che presenta”.

L’ipotesi di rifornire l’Ucraina dei Mig-29 era stata discussa anche all’interno dell’Unione Europea, nei giorni scorsi, senza però alcun seguito. Lo stop dell’Occidente è legato, principalmente, alla possibile reazione di Putin a una mossa del genere.

Il Governo russo, tuttavia, pur mostrando la propria irritazione per la fornitura di missili anticarro e antiaerei, non ha avviato alcuna ritorsione militare contro i Paesi coinvolti.

La messa a disposizione di jet militari rappresenterebbe, però, un salto di qualità importante, nel conflitto tra Ucraina e Russia.

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