Green pass rafforzato, tre dubbi chiariti dal Viminale: dove non viene richiesto

Andrea Pastore

02/12/2021

02/12/2021 - 23:38

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Il governo ha lasciato alcune zone opache nel decreto super green pass. La circolare del Viminale diramata quest’oggi ha chiarito alcuni punti.

Green pass rafforzato, tre dubbi chiariti dal Viminale: dove non viene richiesto

Arrivano degli importanti chiarimenti sul super green pass che entrerà in vigore dalla prossima settimana.

Il 24 novembre del 2021 è stato approvato in Consiglio dei Ministri il c.d. decreto super green pass, che istituisce la nuova certificazione verde dal 6 dicembre ottenibile solo ed esclusivamente con la vaccinazione o l’avvenuta guarigione.

Tuttavia, esistono delle zone grigie: fino a oggi non si capiva se in determinate situazioni andrà esibito il super green pass oppure se sarà sufficiente quello normale rilasciato anche a seguito di tampone negativo. Fortunatamente il Viminale, con una circolare appena pubblicata con la quale vengono anche date indicazioni sui controlli, ha chiarito alcuni punti non chiari del decreto.

Ricordiamo quanto stabilito dal Consiglio dei Ministri il 24 novembre scorso: su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della Salute Roberto Speranza, è stato approvato un nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:

  • obbligo vaccinale e terza dose;
  • estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie;
  • istituzione del green pass rafforzato;
  • rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.

Per quanto riguarda il punto tre vediamo nello specifico cosa cambia con il super green pass.

Green pass rafforzato

Il testo approvato il 24 novembre 2021 prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

L’obbligo di green pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

A partire dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il green Pass rafforzato (c.d. super green pass), che sarà valido solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni nei seguenti ambiti:

  • Spettacoli;
  • Spettatori di eventi sportivi;
  • Ristorazione al chiuso;
  • Feste e discoteche;
  • Cerimonie pubbliche.

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato, ossia tutte quelle persone che hanno scelto di vaccinarsi.

Fino a qui tutto nella norma, soltanto che esistono alcuni punti opachi negli ambiti sopra considerati. Il Viminale, con una circolare firmata dal capo di gabinetto del ministero dell’Interno Bruno Frattasi, ha chiarito questi punti grigi del decreto.

I tre punti opachi chiariti dal Viminale

Per quanto riguarda le possibilità di accedere ai luoghi indicati dal decreto super green pass, in alcuni punti è rimasta qualche opacità che è stata chiarita quest’oggi dal Viminale.

Nello specifico, per prima cosa l’esibizione del green pass rafforzato non vige nei servizi di ristorazione interna agli alberghi. Infatti, anche chi è in possesso di un normale green pass effettuato con tampone potrà accedervi. Sono esclusi dall’esibizione di green pass rafforzato anche le mense aziendali e non e i servizi di catering su base contrattuale.

Altro aspetto chiarito dalla circolare è quello che riguarda mostre e musei: questi non vanno intesi come spettacoli e di conseguenza basta anche un semplice green pass rafforzato.

Terzo e ultimo punto è quello riguardante le cerimonie: tra queste, spiega la circolare, non vengono comprese quelle che si tengono a seguito di cerimonie civili e religiose. Per andare a un matrimonio, quindi, basterà un normale green pass, così come per le feste che seguono alla cerimonia.

Inoltre, tutte le restrizioni del green pass rafforzato non si applicano
alle persone che hanno un’età inferiore a quella di 12 anni.

Nel decreto è inoltre disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture e delle forze di sicurezza che dovranno prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.

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