Grecia: la BCE si prepara alla "Grexit". Ecco i tre scenari possibili

Vittoria Patanè

19/03/2015

Mentre è in atto l’ennesimo tentativo disperato di risolvere le tensioni, la BCE si prepara all’uscita della Grecia dall’Euro e calcola i danni. Ecco i tre scenari possibili

Grecia: la BCE si prepara alla

La tensione tra Grecia e Unione Europea aumenta sempre di più e l’accordo stipulato si sgretola ora dopo ora. Stasera, al margine del Consiglio europeo, è stato organizzato un incontro per discutere la grave crisi finanziaria degli ellenici, ma le possibilità di trovare una soluzione sono molto basse.

Alexis Tsipras è all’angolo: da un lato le richieste dei creditori, dall’altro la necessità di pagare stipendi e pensioni. I cittadini sono stremati, i vertici europei imbufaliti e il premier greco sembra voler spostare il dibattito dal livello economico a quello politico.

L’incontro di stasera, in cui saranno presenti anche i leader di Germania e Francia e i principali rappresentati delle istituzioni comunitarie, è stato richiesto proprio dal Primo Ministro greco, ma l’UE non si fida più. Sono in molti a chiedere che lo scopo sia quello di fare un tentativo disperato per rinviare le riforme che Bruxelles pretende. Se non fosse ancora chiaro, le parole pronunciate dal presidente della Commissione Europa, Jean-Claude Juncker ai microfoni della radio francese Europe 1 non lasciano spazio a dubbi:

«Ripeterò a Tsipras ciò che gli ho già detto due volte: la Grecia deve adottare le necessarie riforme, la Grecia deve assicurare che gli impegni presi davanti all’Eurogruppo nel 2012 e ancora recentemente siano rispettati».

Mentre i vertici continuano a cercare una soluzione che sembra sempre più improbabile, la Banca Centrale Europea si prepara all’uscita degli ellenici dall’euro. Secondo la stampa estera, Zerohedge e Manager-Magazin su tutti, l’Eurotower starebbe già facendo i conti.

Il giornale tedesco afferma infatti che gli esperti di Francoforte sarebbero attualmente impegnati a calcolare le conseguenze per le obbligazioni greche. In base all’analisi, gli scenari possibili sarebbero tre.

Scenario 1,"Graccident": uscita improvvisa e accidentale della Grecia dall’Euro. In questo caso, le obbligazioni greche crollerebbero del 95%. Ricordiamo che il valore attuale è pari a 320 miliardi di euro.

Scenario 2, "Grexit": il secondo scenario riguarda un’uscita ordinata e progressiva della Grecia dall’Euro, basata su negoziati e accordi con i creditori. In questo caso le obbligazioni elleniche perderebbero l’86% del loro valore.

Scenario 3, taglio del debito: quest’ultima ipotesi, considerata la meno probabile, prevede un ulteriore taglio del debito ellenico e la permanenza della Grecia nell’euro. Nel caso in cui si verificasse questo scenario, le obbligazioni greche perderebbero "solo" il 25% del loro valore originale.

Secondo il "Manager-Magazin" a Francoforte la preoccupazione per un eventuale "Graccident" starebbe salendo di ora in ora. I rischi che questo scenario si manifesti infatti, sarebbero sempre più alti. La prospettiva che il governo di Atene "non riesca più a gestire la situazione e d’improvviso non sia più in grado di pagare le sue bollette", diventa sempre più probabile. In questo frangente, le agenzie di rating non potrebbero fare altro che costatare il default e la BCE avrebbe le mani legate sui prestiti.

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