Grecia: rating a B-, Troika e debito. I problemi del governo ellenico

Felice Di Maro

8 Febbraio 2015 - 10:07

Nuovo problema per il debito sovrano della Grecia che da B passa a B-: nuove complicazioni nelle operazioni in borsa.

Grecia: rating a B-, Troika e debito. I problemi del governo ellenico

Nuovi problemi per l’economia ellenica: S&P declassa la Grecia: rischio default sempre più concreto senza un accordo con l’Eurogruppo,
La Troika si sta organizzando e di sicuro non si ferma qua: andrà avanti con altre operazioni, almeno a quanto detto nelle dichiarazioni di Carlo Cottarelli dell’executive director del Fm.
A Sky Tg 24 in merito alla crisi in Grecia Cottarelli ha dichiarato:

"Spero che una soluzione si trovi, non sarà una discussione facile, vedremo nei prossimi giorni".

Quindi si sta ragionando e ci saranno altre decisioni coordinate dalla Troika.
Al riguardo Cottarelli ha però detto che è prematuro parlare di un’uscita dalla Troika dal Fmi, che "ha espresso la sua disponibilità a parlare con Atene". Certo, uno strano modo di fare, prima si abbassa il rating e poi si dichiara che si vuole continuare a fare incontri.

Si voglia o no con un rating negativo i titoli di debito avranno più difficoltà nei vari mercati finanziari e si tenga conto che la borsa di Atene nella giornata di venerdì 6 febbrai ha chiuso con oltre - 3,51%.
Le ragioni dell’abbassamento del rating sono da ricercare nei limiti di liquidità che hanno ridotto il periodo di tempo durante il quale il nuovo Governo ellenico potrebbe trovare un accordo con i creditori internazionali sul programma di finanziamento.
Questo almeno è quello che afferma S&P in un comunicato giustificando la decisione sul rating.

Si tenga conto anche che la richiesta della Grecia di emettere 4,5 miliardi di euro in extra ai titoli di Stato e per intenderci di quelli a "breve termine" non è stata accolta dalla Banca centrale europea.
Questa emissione avrebbe consentito di coprire le spese per i prossimi 4-6 mesi per negoziare un nuovo programma di aiuti.

Chiaramente. Un’estensione del programma di aiuti era l’unica possibilità almeno per i prossimi mesi. Ora Tsipras deve fare delle scelte: o continuare nel percorso di non riconoscere la Troika oppure rinunciare, ma mi sembra difficile anche solo per le manifestazioni spontanee contro la Troika tenutesi ad Atene.

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