Governo centrodestra con Renzi? I numeri sarebbero incerti

Alessandro Cipolla

04/05/2020

27/01/2021 - 12:19

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Tra le tante voci che circolano nei corridoi c’è anche quella di un possibile ribaltone per un governo formato dal centrodestra e Italia Viva di Matteo Renzi: i numeri ci potrebbero essere sia al Senato che alla Camera.

Governo centrodestra con Renzi? I numeri sarebbero incerti

In questa Fase 2 che ha appena preso il via anche il futuro politico del Paese appare essere incerto. Così come successo prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus, a dare pensieri a Giuseppe Conte sono i malumori di Italia Viva.

Nel suo intervento al Senato infatti Matteo Renzi ha lanciato una sorta di ultimatum al premier, minacciando l’uscita del suo partito dalla maggioranza di governo se non verrà abbandonata “la via del populismo”.

Minacce che poi il leader di Italia Viva ha ribadito anche nei giorni seguenti, specificando come “se Conte ora non penserà alla crisi economica farà a meno di noi”. Una irrequietezza quella del senatore di Rignano che ha scatenato le più disparate voci sul possibile futuro del governo.

Non è un mistero che a Renzi non dispiacerebbe vedere Conte fuori da Palazzo Chigi, ma appare complicato che il Movimento 5 Stelle possa appoggiare un governo sempre giallorosso ma con un altro premier.

C’è poi l’idea di un “governissimo” per affrontare la crisi economica, con il nome più gettonato per la guida che sarebbe quello di Mario Draghi anche se anche in questo caso non sarebbe facile trovare una maggioranza in Parlamento.

Renzi con il centrodestra, ci sarebbero i numeri?

Quando la maggioranza era alle prese con la grana della prescrizione, con i renziani che avevano eretto un muro contro la riforma, Renato Brunetta lo scorso gennaio aveva lanciato a Matteo Renzi una proposta per un governo con il centrodestra.

A stretto giro l’ex premier aveva seccamente allontanato questa ipotesi “governo Italia Viva con il centrodestra? Lo escludo”, ma nelle ultime ore non mancano le ipotesi su come potrebbe essere formata una eventuale maggioranza pronta a sostenere un nuovo governo.

Guardando la composizione dei gruppi parlamentari, al Senato dove la maggioranza è di 161 senatori mettendo insieme Lega (61), Forza Italia (61), Fratelli d’Italia (18) e Italia Viva (17) si arriverebbe a un totale di 157.

Con l’aggiunta del MAIE (2) e delle Autonomie (5) oltre magari ad altri provenienti dal calderone del Gruppo Misto (22), a Palazzo Madama questa ipotesi di governo potrebbe trovare una maggioranza.

Discorso più complesso alla Camera dove la maggioranza è invece di 316 deputati. Qui mettendo insieme Lega (125), Forza Italia (97), Fratelli d’Italia (35), Noi con l’Italia (10) e Italia Viva (30) si arriverebbe a 307.

Con l’aiuto del MAIE (3) e delle Autonomie (4) non si arriverebbe comunque all’asticella. Fondamentale quindi sarebbe guardare al Gruppo Misto (18) dove sono presenti soprattutto ex deputati dei 5 Stelle oppure a +Europa (3).

Pur di salvare la legislatura, facile che molti parlamentari possano scegliere di appoggiare qualsiasi maggioranza alternativa ritenuta accettabile. Anche se politicamente di difficile realizzazione, un possibile governo sostenuto dal centrodestra e da Italia Viva con ogni probabilità troverebbe i numeri in Parlamento per poter nascere.

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