Governo Draghi: perché aprile è un mese chiave per il rilancio dell’Italia

Violetta Silvestri

13 Aprile 2021 - 15:46

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L’Italia nel pieno di un mese cruciale per la ripresa. Ad aprile, infatti, Draghi e i suoi ministri hanno sul tavolo almeno due temi cruciali per il destino del Paese.

Governo Draghi: perché aprile è un mese chiave per il rilancio dell’Italia

Il Governo Draghi ha due nodi cruciali da sciogliere in questo mese di aprile: Recovery Plan e scostamento di bilancio legato al Def.

Il Paese sta soffrendo più che mai la crisi pandemica innescata un anno fa dalla comparsa del Covid e giunta ormai al suo apice.

Contagi in aumento, vaccini in confusione, commercianti sul piede di guerra, frustrazione sociale: in questa cornice il rilancio economico del Paese è una priorità assoluta.

Per questo, il mese di aprile si preannuncia decisivo: il Governo Draghi darà le risposte necessarie alla ripresa dell’Italia?

Recovery Plan del Governo Draghi: pronto entro aprile?

Il presidente del Consiglio Draghi ha rassicurato la nazione nella sua ultima conferenza stampa: entro aprile il Piano di ripresa e resilienza sarà definito e inviato a Bruxelles.

Tutto secondo il calendario, quindi. Ma a che punto è la stesura di obiettivi e progetti del Recovery Plan? Il ministro dell’Economia Franco e gli altri interessati sono al lavoro sul testo, che non è stato rivoluzionato rispetto a quello del Governo Conte.

Punti cardini saranno giovani, donne, scuola, università, capitale umano, riequilibrio territoriale, Sud. I 200 miliardi di euro dovranno quindi essere ben calibrati, soprattutto in termini di efficienza di investimento.

Draghi ha sottolineato che l’esecutivo ha le idee chiare su come funzionerà la cabina di regia chiamata a monitorare l’attuazione delle ambiziose riforme. E, soprattutto, la gestione delle ingenti risorse:

“È prevista una figura centrale che si occuperà del coordinamento. In base ai progetti attuati i vari enti riceveranno le risorse. Il PNNR prevede dei punti di controllo: servirà quindi valutare la coerenza degli investimenti fatti. La responsabilità sarà dell’ente attuatore

Queste le ultime dichiarazioni al riguardo del presidente del Consiglio, nella conferenza stampa dell’8 aprile.

Il 26 e il 27 aprile prossimi Draghi illustrerà al Parlamento il Recovery Plan: saranno quelli i giorni chiave per il via libera del progetto da mandare a Bruxelles. I primi esborsi potrebbero arrivare in estate.

Def e scostamento di bilancio: più debito in vista

Ci si prepara, in questo mese di aprile, anche al Documento di economia e finanza e a un probabile nuovo scostamento di bilancio.

Il ministro Franco ha già anticipato che la richiesta di debito sarà più ampia dell’ultima da 32 miliardi di euro. Per il decreto Sostegni 2 si attende uno scostamento di circa 40 miliardi.

La crisi dovuta alle prolungate chiusure obbliga alla generosità nella definizione di nuovi sostegni alle imprese e alle famiglie.

Di conseguenza, occorrerà aggiornare le previsioni su PIL e debito, stimate entrambe in peggioramento.

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