Come passare da iOS ad Android con il backup di iPhone

Luca Servadei

22 Giugno 2022 - 15:11

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Come passare da iOS ad Android? Google Drive offre la possibilità di fare il backup iPhone in modo facile e gratuito per migrare verso smartphone Android. Ecco come fare.

Come passare da iOS ad Android con il backup di iPhone

In un mondo in continua evoluzione, stare al passo con gli innumerevoli modelli di smartphone che vengono lanciati quasi ogni mese sul mercato non è affatto semplice. Quando si sceglie di rimanere all’interno del medesimo ecosistema, che sia iOS o Android, il rischio di perdere i propri dati nel passaggio da un dispositivo all’altro non si pone, ma se si sceglie di cambiare sistema?

Se, per esempio, si decidesse di abbandonare il “Melafonino” per acquistarne un altro griffato robottino verde? Come si può passare da iOS ad Android senza perdere dati? A rendere questo passaggio più facile e veloce ci pensa Google Drive, che vanta una funzione che consente di importare sul proprio smartphone Android tutto il backup del vecchio iPhone. Magia? Niente affatto, scopriamo insieme come fare.

La nuova funzionalità di Google Drive semplifica il tanto temuto processo di trasferimento che consente di configurare lo smartphone Android direttamente con tutti i dati del backup Apple. Si tratta di una funzione pensata proprio per assistere gli utenti iOS in un trasferimento di dati fino a ora abbastanza macchinoso.

Qualche tempo fa era stata Apple a lanciare Move to iOS, un’applicazione che consentiva con facilità ai clienti Android di migrare sugli smartphone della Mela senza perdere contatti, foto, video e altro materiale. Adesso è Google a lanciare la possibilità di fare l’esatto opposto con Google Drive: contatti, eventi dal calendario, le foto e i video dal rullino fotografico per consentire il trasferimento su un dispositivo Android.

Come passare da iOS ad Android con Google Drive

Google ha lanciato questa funzione di Google Drive che richiede solamente quattro passaggi. Per prima cosa, ovviamente, gli utenti iOS che vogliono migrare dall’iPhone verso uno smartphone Android devono installare l’applicazione di Google Drive. Per avere a disposizione l’app e i 15 GB di memoria gratuiti, oltre ad avere un account Google, come un semplice indirizzo Gmail.

Una volta scaricata l’applicazione, e dopo aver eseguito l’accesso con le proprie credenziali Google, bisognerà scegliere quali dati trasferire. Per eseguire il trasferimento è necessario selezionare Backup dalla schermata Impostazioni, che si trova nel Menu: tutti i contatti, gli eventi del calendario, le immagini e i video del rullino fotografico verranno aggiunti nel server di Google e precisamente nell’apposito servizio: i contatti su Contatti Google, gli eventi su Google Calendar, foto e video su Google Foto.

Ovviamente l’iPhone deve rimanere collegato per tutto il tempo del backup. A quel punto, un ulteriore consiglio è quello di aprire il menu «Impostazioni» e disattivare iMessage sull’iPhone, oltre che FaceTime: in questo modo non si rischierà di perdere alcun messaggio o alcuna chiamata dopo il passaggio ad Android.

L’operazione di backup è completa e per avere sul nuovo smartphone Android tutti quei dati salvati su Google Drive dall’iPhone, basterà soltanto accedere al proprio account Google per ritrovarli tutti nell’app.

Riassumendo i passaggi da seguire sono:

  • scaricare Google Drive sul proprio iPhone;
  • eseguire il backup dei propri contenuti;
  • disattivare iMessage e FaceTime;
  • eseguire l’accesso sul nuovo telefono Adndroid.

Passare da iOS ad Android: backup iPhone con Google Drive

Nel backup purtroppo non sono compresi SMS e libreria musicale, ma non è detto che Google non aggiunga questa funzione. Questa app è pensata per chiunque voglia f cambiare il proprio iPhone con uno smartphone Android.

Si tratta di un’alternativa concreta a iTunes, con cui eseguire backup dell’iPhone tramite computer. La differenza è che iTunes consente di scaricare i dati soltanto su prodotti Apple, mentre Google Drive può condividere i contatti con strumenti Android.

Passare da iOS ad Android: altre applicazioni utili

La soluzione appena proposta di appoggiarsi a Google Drive per il passaggio dei propri dati da un dispositivo iOS a uno Android non è però l’unica. Esistono, infatti, una serie di applicazioni che permettono di fare lo stesso senza rischiare di perdersi nulla lungo l’operazione.

Wondershare dr.fone:

La prima applicazione che si può utilizzare per migrare tutti i propri dati da un iPhone a uno smartphone Android è Wondershare dr.fone. Si tratta di un programma all-in-one per la gestione dei dati presenti sullo smartphone. Questo è composto da vari moduli, che permettono di compiere svariate operazioni: creare e ripristinare backup, sbloccare i telefoni bloccati, recuperare i file cancellati e traferire dati da un sistema operativo all’altro. In particolare, quest’ultima permette di copiare contatti, SMS, registro chiamate, calendario, segnalibri, memo vocali, foto, musica, video, blacklist contatti, promemoria, allarmi, cronologia di navigazione, note, segreteria, sfondi, suonerie e app da iOS ad Android (o viceversa). Si può scaricare e provare gratis ma, per copiare i dati da un sistema all’altro, bisogna acquistare il modulo Switch, che presenta costi a partire da 29,95 dollari l’anno.

Dropbox

Un’altra soluzione utilissima per effettuare il passaggio dei propri dati da un dispositivo iOS a uno Android è quella di appoggiarsi al celeberrimo Dropbox. Si tratta di una tra le soluzioni di cloud storage più note, disponibili sotto forma di applicazione gratuita per Android e iOS. Dropbox è uno storico servizio per l’archiviazione di documenti online che offre 2 GB di spazio gratuito, con possibilità di espansione attraverso la sottoscrizione di un piano in abbonamento.

Mega

Un’altra applicazione di cloud storage utile per riuscire nell’intento di non perdere i propri dati è Mega: si tratta di un servizio di cloud storage per Android e iOS che può essere utilizzato per sincronizzare file online e per il trasferimento degli stessi. Notevole lo spazio di archiviazione messo a disposizione: 50 GB. Lo storage si riduce poi dopo un periodo di tempo prestabilito ma può essere ampliato tramite la sottoscrizione di un piano in abbonamento.

OneDrive

Infine, come non citare OneDrive, strumento di archiviazione realizzato da Microsoft per Android e iOS, che offre 5 GB di spazio di archiviazione, con possibilità di espansione a pagamento. A livello pratico, il funzionamento di OneDrive è molto simile alle altre piattaforme di cloud storage elencate in precedenza.

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