Cambio gomme estive 2024: obblighi, scadenze e cosa si rischia

Come ogni anno con l’arrivo della bella stagione e l’innalzamento delle temperature arriva il momento di sostituire le gomme invernali con quelle estive. Da oggi è infatti necessario sostituire i pneumatici invernali della propria vettura con le gomme estive, che risultano più adatte alla stagione calda e consentono anche un risparmio nei consumi di carburante.

Gli automobilisti che durante l’inverno hanno utilizzato pneumatici invernali, ovvero progettati per utilizzo con basse temperature e asfalto ghiacciato o innevato, dovranno provvedere alla sostituzione.

Scopriamo gli obblighi e le scadenze da rispettare, oltre alle deroghe previste, per non rischiare multe e sanzioni dovute alla mancata sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi.

Gomme estive 2024: quando scatta l’obbligo

In Italia l’obbligo di montare gomme estive o invernali in date predefinite è in vigore ormai da diversi anni, ma sono molti gli automobilisti che non ricordano di farlo o non rammentano la data esatta in cui scatta il cambio pneumatici.

Con la stessa logica utilizzata in inverno, per i pneumatici estivi la sostituzione viene effettuata all’approssimarsi della stagione più calda. Salvo indicazioni locali, emanate dagli enti proprietari delle strade con apposite ordinanze relative ai tratti gestiti, il termine entro il quale scade l’obbligo di montare gomme invernali è il 15 aprile.

Gli automobilisti hanno però un mese di tempo per mettersi in regola, con il termine ultimo fissato per il 15 maggio, motivo per cui se non potete recarvi immediatamente dal vostro gommista, non rischiate alcuna multa.

Dopo il 15 maggio tutti gli automobilisti che non avranno provveduto alla sostituzione delle gomme invernali saranno invece sanzionati.

Deroghe ed esenzioni per il cambio gomme stagionale

La sostituzione delle gomme invernali è un obbligo di legge regolamentato dal Codice della strada che prevede l’utilizzo di gomme estive dal 15 maggio al 15 ottobre 2024.

L’esenzione dalla sostituzione dei pneumatici riguarda codice di velocità, ovvero la velocità massima omologata per lo specifico pneumatico in dotazione alla vettura e che, nel caso dei pneumatici invernali, prevede una deroga all’installazione con componenti aventi anche codice di velocità inferiore a quello indicato dal costruttore del veicolo.

Se i pneumatici montati sul veicolo rispettano il codice di velocità indicato sulla carta di circolazione della propria auto non vige pertanto obbligo di sostituzione, sebbene sia comunque consigliabile per ridurre i consumi dell’auto.

Entro il 15 maggio è quindi obbligatorio sostituire le gomme invernali - contrassegnate dal simbolo del fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna - aventi indice di velocità inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione. Si può continuare invece a viaggiare con i pneumatici invernali a patto che la misura sia riportata sulla carta di circolazione della vettura e il valore del codice di velocità sia pari o superiore a quello indicato sul libretto.

Allo stesso modo anche l’adozione di gomme all-season, ovvero adatte a tutte le stagioni, non comporta l’obbligo al cambio gomme estive.

Sanzioni previste per chi non effettua il cambio gomme

Il Codice della strada prevede delle multe per chi non monta gli pneumatici estivi entro il termine del 15 maggio 2024.

Chi non monta le gomme estive rischia una sanzione pecuniaria il cui importo è variabile da 422 ai 1.695 euro, oltre all’eventuale ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di visita e prova dell’automobile presso la sede più vicina della Motorizzazione Civile, in caso di pneumatici non solo non stagionali ma anche troppo usurati.

Pneumatici 4 stagioni: una soluzione al cambio gomme

I pneumatici 4 stagioni sono una soluzione pratica e conveniente per chi non vuole cambiare le gomme durante l’anno. Si tratta di pneumatici che offrono prestazioni accettabili in tutte le stagioni e in diverse condizioni climatiche, senza dover ricorrere alle catene da neve o ai pneumatici invernali.

I pneumatici 4 stagioni, noti anche come all-season, offrono un compromesso tra le caratteristiche dei pneumatici invernali e di quelli estivi, e possono essere utilizzati senza doversi preoccupare delle scadenze di legge.

I pneumatici all season, come quelli invernali, sono contraddistinti dalla marcatura M+S - ovvero Mud & Snow, fango e neve - e possono essere utilizzati per tutto l’anno su ogni tipo di strada e condizione atmosferica, sempre a patto che abbiano il codice di velocità appropriato, garantendo un buon equilibrio tra prestazioni, comfort e durata anche nella stagione più calda.

Come riconoscere gli pneumatici estivi

Risulta piuttosto semplice distinguere pneumatici invernali ed estivi, dal momento che per i primi è prevista una marcatura specifica riportata per legge sul fianco del pneumatico.

La sigla M+S Mud & Snow indica infatti i pneumatici adatti alla stagione invernale e pertanto idonei all’utilizzo in condizioni di temperatura ridotta e asfalto innevato o bagnato

Per le gomme non sono previste sigle specifiche per il riconoscimento, ma la mancata presenza della scritta M+S indica di fatto i pneumatici per la stagione calda.

Tra una gomma invernale e una estiva cambia però il disegno del battistrada: nel primo caso infatti sono presenti lamelle e intagli che migliorano la trazione su fondi bagnati, innevati o ghiacciati.

Una gomma invernale è molto scanalata per consentire all’auto di rimanere più salda sull’asfalto e proprio questo suo aspetto rende lo pneumatico ben riconoscibile. Diversa invece la questione per le gomme estive che non necessitano di intagli specifici per il grip con temperature più alte.

In aggiunta i pneumatici invernali hanno una mescola più morbida rispetto ai pneumatici estivi, per garantire una buona aderenza anche a basse temperature, mentre per questi ultimi è più dura per ridurre il rumore di rotolamento e l’usura.

Montare gomme estive è soprattutto una questione di sicurezza. La mescola più dura garantisce una migliore tenuta sull’asfalto caldo e spazi di frenata più contenuti, tanto su asciutto quanto su bagnato, oltre a una minore resistenza al rotolamento che riduce i consumi.