La borsa di Tokyo ha chiuso in territorio negativo l’ultima seduta del mese di aprile, che si è dimostrato il migliore degli ultimi 20 anni. Le prese di beneficio degli investitori hanno spinto l’indice Nikkei-225 al ribasso, con una chiusura negativa dello 0,2% a 13.860 punti. A favorire le prese di profitto sul listino nipponico è stato anche il buon andamento dello yen, che si è rafforzato negli ultimi giorni sia sul dollaro che sull’euro.
Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen resta sotto quota 98, ma soprattutto piuttosto lontano dalla soglia psicologica di 100. La perdita di momentum ha spinto molti investitori a ridurre l’esposizione long su questo cambio, in attesa delle decisioni delle principali banche centrali mondiali. In calo anche il cambio euro/yen, che quota sotto 128 anche se finora ha trovato un ottimo supporto in area 127.
Nel frattempo arrivano buone indicazioni dall’economia giapponese. A marzo la produzione industriale è aumentata dello 0,2% rispetto al mese precedente, confermando la lieve ripresa dopo la quinta recessione degli ultimi quindici anni. Il dato è peggiore delle attese, ma è anche il quarto di fila in aumento. Ad aprile viene stimata una crescita della produzione industriale dello 0,8%.
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