Il partito della Le Pen si è imposto come vincitore assoluto delle elezioni regionali transalpine. La svolta a destra della Francia è un segnale contro l’Euro?
Il partito Front National di Marine Le Pen ha registrato un’importante vittoria nelle elezioni regionali francesi. Il partito di estrema destra transalpino non sembra aver vinto a causa degli attacchi terroristici di Parigi bensì per motivi legati all’andamento economico della Francia.
La vittoria del Front National rafforza il sentimento anti-europeista sempre più crescente negli ultimi anni. Una vittoria alle presidenziali francesi del Front National potrebbe rappresentare la fine dell’Euro?
Front National: vittoria alle elezioni regionali dovuta a situazione economica
Il partito di estrema destra francese Front National ha raccolto numerosi consensi nelle ultime elezioni regionali francesi aggiudicandosi 6 Regioni su 12 disponibili con la possibilità di vincere in altre 4 Regioni nei ballottaggi di domenica.
Secondo la stampa internazionale, la vittoria del partito di Marine Le Pen è dovuta principalmente alla crisi sulla sicurezza scaturita dagli attacchi di Parigi. Tuttavia, non sembra che tale ipotesi possa reggere. Il presidente Hollande, dopo le misure prese per combattere il terrorismo, ha visto accrescere il tasso di popolarità dal 20% al 27% mentre quella del primo ministro francese,Manuel Valls, è cresciuta dal 26% al 32%.
In base a queste statistiche, la vittoria del Front National non sembra legata a motivi collegati alla sicurezza del Paese ma piuttosto allo stato economico della Francia.
Difatti, secondo alcune proiezioni, il partito della Le Pen ha trionfato in quelle Regioni in cui la correlazione tra tasso di disoccupazione e voti presi dal Front National è risultata molto elevata.
Questo dato suggerisce che la vittoria nelle elezioni regionali del partito di estrema destra francese non ha nulla a che vedere con il problema terrorismo ma che è legata piuttosto ad un crescente sentimento anti-europeista tra i francesi.
Le Pen: Euro è il male delle economie dell’Eurozona
La Le Pen non ha mai fatto mistero delle sue intenzioni di far uscire dall’Euro la Francia. La politica francese ha sempre additato la moneta unica come il problema principale per le economie dell’Eurozona, sostenendo che un’uscita dall’Euro porterà benessere all’economia francese e a quelle economie che decideranno di uscire dalla moneta europea.
Questo perché, secondo la Le Pen, l’Europa viaggia ormai a livelli troppo bassi di competitività che possono essere migliorati solo attraverso politiche monetarie espansive o tagli dei salari.
Con la BCE che ancora si muove cautamente sul fronte della politica monetaria, non sembra esservi alternativa al momento se non quella di tagliare ulteriormente i salari.
La Le Pen rifiuta totalmente un abbassamento degli stipendi dei francesi che già si sono contratti notevolmente nel corso degli anni.
Le Pen: Brexit come il crollo del muro di Berlino
Il Front National non è contro il concetto di Europa, ma crede fermamente nella sovranità degli Stati diffidando completamente dell’Unione Europea. La Le Pen inoltre, sostiene l’ingresso della Russia tra i Paesi europei, vedendo il Paese guidato da Putin come una risorsa e non come una minaccia.
Inoltre, la stessa Le Pen ha recentemente commentato la Brexit paragonandola al crollo del muro di Berlino.
Secondo la politica francese la Brexit segnerebbe l’inizio della fine dell’Unione Europea poiché scatenerebbe reazioni a catena all’interno dell’UE e ponendo fine ad un sistema sempre più inviso ai cittadini europei.
Infatti, in questi anni sono saliti i consensi tra i partiti anti-Europa in molti Paesi europei. L’Ukip nel Regno Unito, il Front National in Francia, Alba Dorata in Grecia, il Movimento 5 stelle e la Lega in Italia e le vittorie dei partiti ultraconservatori in Polonia ed Ungheria stanno creando sempre più grattacapi tra i vertici dell’Unione Europea.
In Francia le elezioni presidenziali si terranno ad Aprile e Maggio 2017 nelle quali il Front National non sembra possa avere la forza ancora per imporsi. Molti analisti si aspettano infatti che il partito della Le Pen risulterà l’alternativa ai partiti attualmente in auge (con possibilità di un’unione tra socialisti e repubblicani per contrastare proprio la Le Pen).
Alternativa però ancora di “protesta” nel senso che molti cittadini voteranno il partito di estrema destra per protesta contro le politiche fallimentari adottate fino ad ora dai vari Governi.
Tuttavia, se le tensioni economiche in Francia dovessero accentuarsi, il partito della Le Pen potrebbe partecipare alle elezioni presidenziali non come spettatore ma come protagonista.
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