I contenuti dei verbali del FOMC non riescono a salvare il dollaro USA, che continua a scendere contro le valute principali nel mercato del Forex.
Grande delusione per i tori del dollaro USA: i verbali del FOMC di marzo non riescono a salvare il biglietto verde, causando invece una discesa della valuta e una chiusura di giornata in perdita contro le valute principali nel mercato del forex.
I contenuti dei verbali del FOMC mostrano come molti membri del consiglio decisionale della Federal Reserve siano preoccupati sia per la bassa inflazione che per la crescita dell’economia globale, che pone rischi alla ripresa dell’economia interna agli Stati Uniti.
Il dollaro, di conseguenza, prosegue con la sua fase di debolezza.
Tuttavia, uno sguardo più attento ai verbali del FOMC rivela un supporto significativo nei confronti di un prossimo rialzo dei tassi di interesse.
Infatti, nonostante “alcuni nel FOMC siano contrari ad un rialzo ad aprile, alcuni sono a favore”.
Alcuni hanno addirittura ritenuto fosse opportuno aumentare i tassi di interesse a marzo, mentre tutti hanno convenuto che l’economia USA ha mostrato una forte resilienza alle turbolenze sui mercati mondiali.
Il mercato del lavoro è in via di rafforzamento, come anche il settore immobiliare.
Non vi è alcuna indicazione che testimoni un abbandono da parte della Federal Reserve nel percorso di rialzo dei tassi nel 2016. Tuttavia, i futures sui Fed fund non prevedono un rialzo dei tassi prima di giugno 2017.
Il membro votante del FOMC Esther George ritiene che rinviare un aumento potrebbe minare gli obiettivi della Fed, ma i commenti più recenti dei policymakers statunitensi indicano che gli investitori stanno sottovalutando il percorso di normalizzazione.
Il membro votante Mester si è trovato d’accordo con Rosengren nel dare sostegno ad una graduale diminuzione dello stimolo di politica monetaria nel 2016, oltre ad avvertire che anche aspettare troppo tempo può comportare dei rischi.
Bullard, anche lui membro FOMC votante quest’anno, ha espresso qualche timore a causa della bassa inflazione ma ha aggiunto che gli ultimi dati sul mercato del lavoro “sono un’altra serie positiva” e che supporterà un rialzo dei tassi se le miglioreranno le aspettative di inflazione.
Per riassumere: anche i membri del FOMC che preferiscono attendere vedono delle ragioni per rialzare i tassi di interesse quest’anno e a meno di qualche evento catastrofico, la loro volontà sarà presto riconosciuta dagli investitori - e quando accadrà, il dollaro inizierà una forte ripresa.
Ma non è questo il momento.
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