Forex: il mercato prezza la vittoria della Clinton. Effetti su dollaro e tassi

Flavia Provenzani

30 Agosto 2016 - 08:52

Il mercato prezza una vittoria scontata di Hillary Clinton alle elezioni presidenziali USA: ecco gli effetti per dollaro e tassi secondo un’analisi della BofA Merrill.

Forex: il mercato prezza la vittoria della Clinton. Effetti su dollaro e tassi

Il mercato del Forex sta prezzando una vittoria di Hillary Clinton, candidata democratica, alle elezioni per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Questo è quanto suggerisce l’ultima analisi della Bank of America Merrill Lynch, assieme alla previsione di una profonda spaccatura interna al Congresso nel mese di novembre.

In altre parole, il mercato si aspetta con un’alta probabilità la vittoria della Clinton accompagnata da una situazione di impasse intestina al parlamento.

Queste previsioni spiegano il motivo per cui il mercato è long sull’allocazione del rischio ma short sulla volatilità in questo momento.

I portafogli di risk parity non performano bene quando l’incertezza e la volatilità aumentano. La storia ci suggerisce di aspettarci una diminuzione del vantaggio della Clinton e un aumento della volatilità verso le battute finali prima della chiamata alle urne.

È difficile ricordare l’ultima volta che il mercato del Forex e dei tassi hanno avuto una posta in gioco così alta verso un’elezione presidenziale degli Stati Uniti. Se da una parte l’impasse significa con molta probabilità tassi più bassi e un dollaro più debole, una strada meno accidentata potrebbe portare sia il biglietto verde che i tassi in rialzo nel breve termine.

Il mercato della volatilità potrebbe stare sottovalutando la natura binaria del risultato delle elezioni degli Stati Uniti sul fronte delle prospettive per la politica fiscale.

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