Forex: euro prova il rimbalzo grazie a Pmi tedesco oltre le attese

Pochi minuti fa è stato comunicato il dato relativo all’andamento del settore manifatturiero in Germania nel mese di ottobre. La stima preliminare mostra un risultato in crescita e superiore alle attese degli analisti finanziari. Infatti l’indice Pmi manifatturiero tedesco è cresciuto a ottobre a 51,8 punti dai 49,9 punti della precedente rilevazione. Il mercato non era molto ottimista sulla ripresa del comparto, tanti che aveva prospettato un calo a 49,5 punti.

In mattinata, invece, aveva deluso ancora una volta la Francia, con l’indice Pmi manifatturiero di ottobre calato a 47,3 punti dai 48,8 punti precedenti. Gli esperti si aspettavano un dato flash in calo, ma solo fino a 48,5 punti. Bisogna ricordare che per questo indice i valori superiori a 50 punti indicano una fase di espansione dell’economia, mentre sotto i 50 punti viene evidenziato uno scenario di contrazione economica.

Tornando alla Germania c’è da dire, però, che ha deluso un po’ l’indice Pmi relativo ai servizi. A ottobre è avvenuta una frenata a 54,8 punti dai 55,7 punti della rilevazione precedente (rivista da 55,4 punti). Gli analisti finanziari avevano prospettato una flessione dell’indice fino a 55 punti. Alle ore 10 sarà comunicato anche il dato preliminare sull’indice Pmi manifatturiero dell’intera Eurozona, atteso sotto 50 punti.

Sul forex l’euro ha apprezzato il rimbalzo della manifattura tedesca e si è allontanato leggermente dall’area di supporto di breve periodo posta intorno a 1,2620 dollari (stamattina minimo intraday a 1,2613). Dopo il buon dato tedesco, il cambio euro/dollaro è salito fin sopra 1,2650. Se però, dovesse avvenire un calo deciso sotto 1,26, il prossimo obiettivo posto a 1,25 sarebbe quasi certamente a portata di mano. Intanto le borse europee si muovono in territorio negativo, mentre gli spread sono in salita.