Forex, dollaro-yen rompe una importante trendline: fine del ribasso per USD/JPY?

Matteo Bienna

4 Ottobre 2016 - 11:07

Il cambio dollaro-yen compie un importante passo nel medio periodo: vediamo se lo scenario ribassista di USD/JPY è davvero destinato a terminare.

Forex, dollaro-yen rompe una importante trendline: fine del ribasso per USD/JPY?

Il cambio dollaro-yen emerge da quota 101 e riesce ad abbattere una trendline negativa rimasta inviolata per mesi.

La giornata sul Forex è movimentata, il dollaro USA ha messo in piedi uno sprint nelle prime ore della mattinata che sta spingendo ad importanti traguardi diversi cambi, proprio come dollaro-yen e sterlina-dollaro, che ha segnato nuovi minimi storici.

Il deprezzamento dello yen, che ha ormai raggiunto e superato la settimana consecutiva, ha inoltre favorito il movimento di oggi, arrivando ad un possibile punto di svolta per il cambio USD/JPY.

Dopo aver visto anche l’andamento di AUD/USD dopo la decisione sui tassi di interesse australiani, analizziamo ora la delicata situazione di dollaro-yen, in attesa dei Non Farm Payrolls americani di venerdì.

Forex, allarme dollaro-yen: rottura per un possibile cambio di trend

Il cambio dollaro-yen rappresenta da oltre un anno il cambio-rifugio per eccellenza e un sinonimo di garanzia per chi volesse trovare profitto con operazioni in sell.

Da una settimana però lo yen segue un continuo percorso di deprezzamento, nonostante la Bank of Japan non si sia spesa più di tanto nel tentativo di ristabilire la fiducia nei suoi confronti.

I tentativi di intervento da parte della banca centrale del Giappone, finalizzati ad alleggerire la valuta interna, hanno infatti visto la collezione di una serie di fallimenti che sembrava non avere fine.

Con la fine di settembre e l’inizio di ottobre, tuttavia, il mercato ha concesso delle giornate di tregua allo yen e ora, grazie anche allo sprint di questa settimana del dollaro USA, il cambio USD/JPY si trova ad aver compiuto un importante passo, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:

La trendline in rosso origina alla fine dello scorso maggio. Da oltre quattro mesi, quindi, contiene ogni singolo tentativo di rialzo da parte di dollaro-yen, che si è trovato a testarla e a ritornare indietro ben cinque volte.

Con la candela di oggi, tuttavia, è avvenuto un netto taglio al rialzo, come mai negli ultimi mesi. Dal punto di vista dell’analisi tecnica se questo non dovesse riverlarsi un falso breakout, con il rientro della quotazione al di sotto della trendline tra oggi e domani, potrebbe rappresentare la fine del trend ribassista di medio periodo.

I prossimi target del cambio sono la media mobile a 100 periodi, anch’essa insuperata da molto tempo, e la resistenza a 102,76, importante livello da mettersi alle spalle per avere ulteriore supporto.

L’impressione quindi è quella di una possibile svolta nel medio periodo di dollaro-yen e il resto della settimana offrirà chiarimenti sull’intensità di questa rottura.

Eventuali ribassi, infatti, sarebbero da considerare naturali ritracciamenti prima di una ripresa del rialzo se la quotazione non dovesse tornare al di sotto della trendline.

I Non Farm Payrolls americani di venerdì rappresentano l’unico grande market mover della settimana per il cambio. Un dato positivo per gli Stati Uniti potrebbe davvero dare il là a questo movimento, con il taglio al rialzo dei prossimi target e l’inizio di un nuovo trend di medio periodo per lo yen, nonostante la Bank of Japan.

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