Forex, dollaro-yen davanti ad un test cruciale: Non Farm Payrolls decisivi

Matteo Bienna

2 Settembre 2016 - 10:20

Il cambio dollaro-yen spinge il rialzo fino ad un importantissimo livello di test, che vedrà la risoluzione oggi pomeriggio con i NFP americani. È il momento della svolta?

Forex, dollaro-yen davanti ad un test cruciale: Non Farm Payrolls decisivi

Il cambio dollaro-yen viene da dieci giornate di rialzo, favorite in particolar modo dal discorso tenuto dalla Yellen a Jackson Hole, ed è ora di fronte ad un importantissimo test che può cambiarne le prospettive nel medio/lungo periodo.

Questa settimana è andata un po’ controcorrente rispetto a quelli che sono stati gli andamenti del post-Brexit e, mentre la sterlina è tornata ad apprezzarsi e a recuperare contro euro e dollaro, lo yen affronta una nuova fase di alleggerimento, mentre si avvicina la prossima riunione della BoJ a settembre.

Per la giornata di oggi, alle ore 14:30, sono previsti i nuovi dati sui Non Farm Payrolls americani, la cui rilevanza è divenuta negli ultimi mesi fondamentale, soprattutto quando la loro uscita può confermare o smentire le affermazioni della Yellen.

L’evidenza è pronta quindi a scontrarsi o ad accompagnare le ultime parole della presidente della Fed e, dopo aver visto le previsioni di euro-dollaro, vediamo ora quale importante passo potrebbe compiere il cambio dollaro-yen durante la giornata di oggi.

Forex, dollaro-yen atteso al varco: rottura della trendline in arrivo?

Il cambio dollaro-yen ha fallito il ripetuto tentativo di abbattere quota 100 ed è riuscito a risalire nelle ultime giornate fino alle soglie del 104, restituendo ossigeno alla valuta giapponese e a tutto lo staff di Kuroda.

Le parole intrise di ottimismo di Janet Yellen hanno alleggerito il clima, restituito fiducia ai mercati e hanno ridotto l’ammontare di rischio percepito dagli operatori, che hanno quindi cominciato a vendere yen.

La risalita di USD/JPY si trova ora in prossimità di una trendline di medio periodo dalla grande importanza, che da oltre 8 mesi descrive il trend ribassista intrapreso dal cambio.

Osservando il seguente grafico settimanale è ben osservabile come dallo scorso gennaio dollaro-yen abbia sembra fatto coincidere il raggiungimento dei suoi massimi di breve periodo con la trendline rappresentata in rosso, senza mai violarla:

Proprio da ieri si trova per la quinta volta ad avere a che fare con la trendline e i dati di questo pomeriggio, se dovessero giocare a favore del dollaro USA, potrebbero dare quella spinta necessaria al movimento più imporante dell’anno per il cambio.

Non Farm Payrolls al di sopra delle aspettative potrebbero quindi cambiare le prospettive di medio se non di lungo periodo di USD/JPY, che interromperebbe un movimento che va avanti da inizio 2016.

Nel seguente grafico H4 è invece possibile osservare i target al rialzo e al ribasso in vista del market mover di oggi, del quale è possibile tenere traccia grazie al nostro calendario economico:

In caso di rialzo e di rottura della trendline i primi obiettivi sarebbero le resistenze a 104,6, 105,4 e 106,2, tutti livelli che riporterebbero dollaro-yen su range di prezzo appartenenti al pre-Brexit.

Non è tuttavia da sottovalutare la possibilità di NFP che deludano il mercato. L’effetto ribassista potrebbe infatti essere molto più intenso di quello rialzista, visto l’ottimismo delle ultime parole della Yellen e, da un punto di vista dell’analisi tecnica, visti i decisi rimbalzi che la trendline è stata finora sempre in grado di garantire.

Dollaro-yen potrebbe quindi trovarsi lanciato di nuovo al ribasso da dopo le 14:30, andando ad incotrare i primi livelli di supporto rilevanti a 102,7 e a 101,4, in un crollo che a quel punto rischierebbe di continuare fino ai prossimi interventi della Bank of Japan o della Fed, previsti per il 20-21 settembre.

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