Cambio AUD/USD (dollaro australiano dollaro americano): è probabile un ritest dei massimi dell’ultimo anno in area 0.7725.
Il cross AUD/USD (dollaro australiano contro dollaro americano) è rimbalzato sull’importante supporto di 0.7460 e sulla scia degli ultimi eventi macroeconomici sembra indirizzato verso l’ennesimo test degli ultimi 12 mesi della forte resistenza posta in area 0.7725.
Forex, AUD/USD: prime avvisaglie di risalita
Le tensioni geopolitiche in Siria e Corea del Nord, accentuate dal lancio in Afghanistan da parte degli USA del più potente ordigno non nucleare, continuano ad innervosire i mercati portando il prezzo dell’oro ai massimi da novembre 2016. Consequenziale è l’apprezzamento del dollaro australiano, essendo nota la forte correlazione positiva esistenza tra la valuta australiana e l’oro del quale l’Australia è tra i primi produttori al mondo.
Dalla relazione sulla stabilità finanziaria di ieri (13 aprile) da parte della RBA risulta inoltre che il sistema finanziario è in buone condizioni così come il mercato del lavoro anche se desta qualche preoccupazione il rallentamento della crescita dei redditi delle famiglie.
Dopo le vendite sul dollaro americano provocate dalle dichiarazioni di Donald Trump sull’eccessiva forza del biglietto verde e sulla necessità di mantenere bassi tassi d’interesse, sembra che la moneta americana stia recuperando un po’ di terreno, come dimostra il Dollar Index passato da 99.93 all’attuale 100.46, sebbene la sensazione è che i mercati possano tornare a mettere sotto pressione la valuta di riferimento del mercato internazionale.
Cambio AUD/USD: obiettivo di prezzo a 0.7725?
Analizzando il cross AUD/USD a livello grafico con un time frame ad ampio respiro, per esempio in weekly o ancora meglio sul mensile, balza subito all’occhio come la coppia sia in congestione da marzo del 2016 tra i livelli di 0.7180 e 0.7725. In questo momento il prezzo si trova in area 0.7570 reduce dal rimbalzo di inizio settimana sull’importante supporto di 0.7460 già testato parecchie volte nel corso dell’ultimo anno e violato al rialzo l’ultima volta il 12 gennaio 2017.
A rafforzare l’ipotesi che il movimento long iniziato questa settimana possa continuare è il fatto che il prezzo dopo il trend al rialzo cominciato ad inizio anno abbia ritracciato per ben due volte poco sotto il 50% di Fibonacci dando la sensazione di voler testare nuovamente i massimi posti sul livello 0.7725. Su tale area il prezzo ha rimbalzato tantissime volte a partire da marzo 2016 effettuando sul settimanale un paio di false rotture ad aprile dello scorso anno e giusto un mesa fa.
La quota di 0.7725 sembra quindi un forte polo di attrazione per la coppia AUD/USD e qualora dovessimo assistere ad un nuovo test di tale resistenza, sarebbe interessante capire se ci sarà un breakout definitivo al rialzo oppure l’ennesimo rimbalzo che andrebbe a creare in W1 un[triplo massimo. Nel primo caso si potrebbero aprire ambiziosi scenari al rialzo con il prezzo che potrebbe tornare ai livelli del 2014 intorno a 0.87; 0.79 sarebbe comunque il target minimo. L’ipotesi del rimbalzo, infine, dovrebbe far scivolare il prezzo verso aree già note come quel 0.7180 che sul mensile funge da supporto da più di un anno.
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