Dollaro USA in forte calo contro euro, sterlina yen. Perché il biglietto verde è in discesa dopo l’insediamento ufficiale di Donald Trump?
Dollaro USA: perché il biglietto verde sta crollando dopo l’insediamento di Trump dello scorso venerdì, con cui è diventato ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti?
Il dollaro è in discesa generale contro le valute principali dopo il discorso di Trump dello scorso venerdì, prettamente incentrato su una politica protezionistica. Nessun dettaglio è stato divulgato sul fronte delle politiche di crescita, il che ha deluso gli investitori e pesati sul dollaro statunitense.
Con un biglietto verde più debole, il cambio euro-dollaro è tornato in area 1.07 con un rialzo di giornata dello 0.50% a 1.0740. Il cambio dollaro-yen è il salita di circa un punto percentuale, mentre il cross sterlina-dollaro sale dello 0.75% a quota 1.2452.
Ma perché il dollaro USA è in calo su tutta la linea dopo il primo discorso di Trump ufficialmente presidente?
Forex, dollaro: perché crolla dopo l’insediamento di Trump?
Donald Trump è presidente degli Stati Uniti, il Paese più potente del mondo. Da qui ai prossimi 100 giorni, ogni singolo giorno conta per stabilire il futuro del dollaro e dei mercati finanziari. Gli investitori monitoreranno le prime azioni concrete di Trump molto da vicino. Il suo discorso di insediamento è stato incentrato sul protezionismo, fattore che attualmente sta influenzando al ribasso i mercati finanziari mondiali.
Il dollaro, che scambiava al rialzo prima della cerimonia di insediamento, è sceso già prima della fine della sessione statunitense di venerdì.
Nella prima ora della presidenza di Donald Trump, la Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti si ritireranno dall’accordo TPP (Trans Pacific Partnership) e rinegozieranno il NAFTA. Le prime decisioni esecutive di Trump comprendono anche la cancellazione del sito internet dell’Affordable Care Act, un esonero che permette al generale marine in pensione James Mattis di ricoprire il ruolo di Segretario alla Difesa e la proclamazione di una giornata nazionale del patriottismo.
Trader delusi dal discorso di insediamento di Trump
Nessun’altra novità e per questo motivo il mercato è stato deluso. Guardando al futuro, si vocifera un arrivo di quasi 200 ordini esecutivi con obiettivo lo smantellamento delle politiche di Obama che potrebbero essere annunciati entro lunedì, mentre piani più ambiziosi sono attesi nei giorni e nelle settimane a seguire.
I cambiamenti nella politica degli Stati Uniti si preparano ad oscurare l’andamento dell’economia durante la prossima settimana, anche grazie ad un Calendario Economico senza spunti entusiasmanti.
Oltre a market mover di secondo livello, non sono in programma interventi dei membri della Federal Reserve.
Sappiamo che la Fed si aspetta di aumentare i tassi per altre tre volte quest’anno, ma anche che fa affidamento su Trump e sui suoi piani di stimolo fiscale. Quindi, c’è da aspettarsi un periodo di trading sottotono durante la settimana, con il mercato impegnato a reagire e digerire il discorso di insediamento di Donald Trump.
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