Discorso Trump oggi, 20 gennaio 2017: protezionismo e America prima di tutto

Trump ha parlato e ha tenuto il suo primo discorso da Presidente americano. I temi centrali sono quelli che ci si attendeva e l’arrivo di quello che sembra un vero e proprio nuovo protezionismo.
Cosa ha detto Trump oggi 20 gennaio 2017? Quello che un po’ tutti si aspettavano e l’arrivo di un nuovo periodo per gli Stati Uniti.

L’America sarà la vera regina dei prossimi 4 anni e non l’America che abbiamo conosciuto fino ad oggi, ma gli Stati Uniti dei lavoratori. Infatti, dice Trump saranno loro i principali interessati del programma di governo della sua amministrazione.

Temi centrali del primo discorso da Presidente quelli che ci attendevamo: lavoro, protezionismo per il mercato americano e difesa dei confini.

Donald Trump sembra aver preparato un gran discorso per l’inizio del suo mandato e tutti aspettano le sue prime parole da Presidente. Ci si chiede infatti se le promesse elettorali saranno rispettate e se davvero l’America tornerà ad essere la super potenza di una volta.
Trump ha stupito tutti con il suo primo discorso da Presidente, che parla di un mercato americano di nuovo forte e di nuovi posti di lavoro.

Dal giorno dell’elezione abbiamo spesso sentito Trump pronunciare parole di sfida verso i suoi avversari e in più occasioni ha rimproverato il Presidente uscente per le sue politiche poco oculate sul mercato del lavoro.
Grande attesa c’era per il discorso dell’insediamento, che porterà l’America e il mondo intero nell’era Trump.

Ecco quali sono state le parole del Presidente, cosa ha detto oggi e cosa invece ci si aspettava che sarebbe stato detto. Il primo discorso di Donald Trump ha mostrato il programma del Presidente, eccone i temi chiave.

Primo discorso di Trump oggi: ecco cosa ha detto

Ringrazia la nazione e mette in chiaro come le premesse siano quelle di fare di nuovo grande l’America. Si è congratulato con Obama e la sua First lady e li ha definiti magnifici.

La cerimonia di oggi è speciale, dice Trump, perché il potere passa la popolo. Fino a questo momento di è arricchita solo la classe governativa. Adesso è il momento di cambiare e le famiglie tornano ad essere al centro.
L’establishment ha protetto se stesso e non il popolo, adesso arriva il cambiamento e gli Stati Uniti diventano di nuovo del popolo.

L’importante è che il popolo governi, non quale partito si trova al governo. Il popolo è il presidente di questo paese e nessuno sarà più dimenticato.
La nazione esiste per servire i suoi cittadini e per questo si punterà su sicurezza, lavoro e servizi.

Il crimine, continua Trump, e la droga sono i problemi del paese, che però si chiudono in questo giorno. Per Trump è il momento di fare spazio alle aziende del territorio, di smettere di dare soldi ad altri paesi e si devono difendere i propri confini e non quelli degli altri.

Trump dice che il giorno dell’insedimento è il momento di guardare al futuro e da questo giorno solo l’America sarà al centro. Ogni decisione sarà fatta in modo che l’America e i suoi lavoratori ne giovino e non gli altri.
I confini devono essere protetti e solo in questo modo si tuteleranno i lavoratori americani.

L’America tornerà ad essere grande e porterà a casa i propri sogni, questo quello che vuole fare Trump e anche puntare sulle infrastrutture in America. Saranno due le regole, dice Trump: gli americani assumeranno gli americani e al primo posto saranno gli interessi degli Stati Uniti.

Aprite il cuore al patriottismo con queste parole Trump mette in luce le sue prospettive per il futuro e la sua politica estera. Sembra quindi arrivare un nuovo protezionismo in America sulle merci e sul mercato del lavoro, che favorirà il solo popolo americano.

Il momento delle chiacchiere è finito, ora arriva l’ora dell’azione. Non permettete a nessuno che qualcosa non può essere fatto; nessuna sfida è troppo alta per gli americani. Queste le parole del discorso di Donald Trump.

Primo discorso Trump presidente: cosa ci si aspettava

Ha giurato sulla sua bibbia di quando era bambino, si congratula con i suoi familiari e stringe la mano a Obama. Inizia l’era Trump!

I temi del discorso di Donald Trump dovrebbero essere il lavoro e la costruzione del muro con il Messico. Tutta la platea si aspetta grandi parole da Trump.

17:35 Trump entrato in scena e si attende il suo primo discorso. Grande l’attesa perché il discorso è in lavorazione da Natale e sarà un mini programma delle prime manovre che sceglierà di attuare Trump per la sua presidenza.

Le attese per le prime parole del 45° Presidente degli Stati Uniti erano piuttosto alte e non solo i cittadini americani erano in attesa. Anche i mercati oggi sembrano infatti essere in un momento di limbo e attendere le prime parole de Presidente.

I discorsi dei precedenti presidenti e le loro parole pubbliche sono state analizzate con dei programmi di Google, che mostrano come il tema spesso citato sia Dio. La parola God è infatti una delle più ricorrenti nei primi discorsi dei presidenti e per tale ragione ci si attende che anche oggi sia spesso citato nelle prime parole di Donald Trump.

Una delle chiusure più comuni è infatti “Dio benedica l’America” e proprio questa frase potrebbe essere la chiusa del discorso della cerimonia di insediamento. Dio e la benedizione che esso da all’America sono un filo rosso che collega quasi tutti i presidenti e che difficilmente non verrà citato.

Ogni discorso presidenziale rispecchia però l’epoca in cui i vive e in cui si deve operare. Nel 1933 Franklin Roosevelt puntò l’attenzione sul denaro, elemento indispensabile in quel momento dal momento che si era in un momento di piena crisi economica.
Ronald Reagan invece nel 1981 impostò il suo primo discorso da Presidente sulla libertà e l’importanza di vivere in questo modo.

Ogni Presidente ha cercato quindi di descrivere lo spaccato storico in cui si trovava e di infondere fiducia fin da subito nella nazione. Donald Trump non è di certo il presidente più amato e negli ultimi mesi il suo consenso è sceso molto.
Questo non significa però che non cercherà di rassicurare gli Stati Uniti e che non mostrerà con le sue prime parole i suoi programmi.

Proprio per questo anche Trump ha parlato ad una nazione che cerca nuovi posti di lavoro e condizioni migliori per i suoi lavoratori. Il lavoro e le politiche di protezione del mercato americano sono state infatti le chiavi del primo discorso di Trump da Presidente.

Primo discorso Donald Trump: quali saranno i temi?

Da Trump ci si aspettava un discorso incentrato sulla creazione di nuovi posti di lavoro, di aumento della potenza americana e di miglioramento delle condizioni di vita del ceto medio.
Nel suo programma elettorale infatti questi erano i temi chiave, oltre alla lotta all’immigrazione.

Proprio così infatti è stato, anche se nessuno pensava che si sarebbe poi arrivati a parlare del popolo americano come nuovo governatore dell’America. Un futuro nuovo per il paese e soprattutto per i lavoratori.

Il Dollaro oggi potrebbe risentire fortemente della prime parole del Presidente e il tasso di cambio con l’Euro e la Sterlina potrebbe capovolgere la situazione. Tutto dipende dal primo discorso del Presidente, dalla prime parole di Trump.
Dovrà infatti spiegare a tutti come vuole rendere l’America Great again e quali sono le prime mosse del suo governo.

La squadra di governo è infatti pronta e in molti si attendono grandi cose. Trump ha infatti scelto uno staff molto preparato, persone che sono competenti principalmente su tematiche economiche e che per anni hanno partecipato alla vita economica del paese.

Grande attesa per le tematiche economiche e per le prime parole di Trump. Inizia infatti una nuova epoca per gli Stati Uniti e grandi speranze sono riposte nel 45° Presidente, che dovrà cercare di dare una nuova spinta al mercato del lavoro americano, al dollaro e all’economia della nazione in generale.

Attendiamo le parole del presidente alle ore 18:30 e vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi della cerimonia e delle prime reazioni dei mercati alle parole del discorso del presidente.