Forex: dollaro in calo, arrivano le Elezioni USA. Analisi e previsioni

Riccardo Magalotti

6 Novembre 2016 - 08:45

Dollaro in calo, il pensiero degli operatori è rivolto alle Elezioni USA di martedì 8 novembre.

Forex: dollaro in calo, arrivano le Elezioni USA. Analisi e previsioni

Il Dollaro continua a perdere terreno nonostante lo scenario macro rassicuri sulla stabilità dell’economia statunitense. Tutta l’attenzione è sul risultato delle Elezioni USA 2016.

Buoni i dati usciti in questa settimana, l’aumento dei tassi nella riunione Fed di dicembre è sempre più probabile visto il buono stato dell’economia del Paese. A tenere alta l’attenzione però sono le elezioni presidenziali più discusse degli ultimi anni. Tiene banco il testa a testa tra i due candidati e la possibile elezione di Donald Trump spaventa gli operatori.

Forex: il dollaro in attesa delle elezioni USA tra Clinton e Trump

Pubblicati nella giornata di ieri i dati sull’occupazione USA. I posti di lavoro creati sono stati 161.000, leggermente al di sotto dei 175.000 attesi dagli analisti. Rivisto al rialzo invece il dato di settembre che passa a 191.000 unità dalle 156.000 precedentemente rilevate. Subito dopo la pubblicazione dei dati il Dollaro ha effettuato un leggero rimbalzo fino a 97,35 per poi ritracciare subito verso il basso portandosi a quota 97 punti.

I dati rassicuranti sull’economia USA portano gli analisti a pensare ad un rialzo quasi scontato dei tassi a dicembre. Ormai le uniche cose che potrebbero far cambiare idea alla Fed potrebbero essere o uno shock improvviso sui mercati finanziari, oppure l’elezione del candidato repubblicano.

È stato chiarito già più volte nei giorni scorsi che Janet Yellen non è ben vista da Donald Trump. Il rischio politico derivante da una sua elezione si trasmetterebbe oltre che sui mercati finanziari anche sulla decisione della banca centrale. Se il candidato repubblicano dovesse accedere alla Casa Bianca la decisione del rialzo dei tassi potrebbe essere posticipata di nuovo. Trump ha dichiarato che la stessa Yellen sarebbe a rischio in quanto le loro views sulla politica monetaria non sarebbero congruenti.

Per capire quanto il candidato repubblicano spaventi i mercati basta guardare le pesanti perdite che il peso messicano ha avuto nell’ultima settimana. Tale variabile è collegata alle elezioni presidenziali a causa delle forti dichiarazioni di Trump sulla politica estera, specialmente nei confronti del Messico.

Il Dollaro sta scontando pesantemente sia il rischio politico derivante dall’avanzamento di Trump nei consensi popolari, sia il rischio del mancato rialzo dei tassi di interesse.

Forex, dollaro: analisi e previsioni verso le elezioni presidenziali

Pesanti le perdite delle ultime sedute per il Dollar Index che arresta il rally e ritraccia verso quota 97 punti.

Negative le ultime sei sedute che portano le quotazioni del biglietto verde da quota 99 a 97 scontando il rischio politico della potenziale elezione di Donald Trump. Ininfluenti invece i dati sull’occupazione pubblicati ieri che sembrano non essere stati considerati dal Dollaro.

Pesanti le rotture al ribasso sia sul supporto a 98,5 che su quello a 97,3. I prezzi si stanno ora dirigendo verso la media mobile a 50 periodi, la trendline discendente e il supporto a 96,5. Tale incrocio di supporti dovrebbe pesare non poco sui prezzi, ma ancora di più peserà l’esito delle elezioni di martedì. Se fosse Trump ad avere la meglio difficilmente tale livello riuscirà a tenere la forza ribassista dei prezzi, se invece fosse la Clinton ad avere il consenso popolare allora si potrebbe tentare in un rimbalzo in tale area.

Non possiamo avere ovviamente la certezza della ripresa nel caso in cui la candidata democratica dovesse essere eletta, ma in quel caso la palla passerebbe alla Fed che potrebbe procedere con l’aumento dei tassi di interesse. Potrebbe essere tale accoppiata quindi a ridare la giusta forza ai prezzi per la risalita.

Fondamentale per ora è la tenuta di area 96,5.

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