Forex: come approfittare del crollo della Borsa in Cina?

Flavia Provenzani

05/01/2016

Il mercato cinese segna l’inizio del 2016 in rosso. Ma è possibile approfittarne delle turbolenze sulla Borsa in Cina nel mercato del Forex?

Forex: come approfittare del crollo della Borsa in Cina?

Il primo giorno di trading del 2016 ha dato agli investitori un’anticipazione dei forti movimenti da aspettarsi sui mercati finanziari quest’anno.

Tra il rallentamento della crescita della Cina, la sottoperformance dell’Eurozona, l’incertezza su quante volte la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse e l’aumento dei rischi geopolitici, il 2016 potrebbe essere un anno di grande volatilità per valute, azioni e materie prime.

L’evento chiave dell’inizio dell’anno è stato il crollo della Borsa cinese, che ha trascinato con sé le altre borse mondiali.
Ma come approfittare del crollo del mercato cinese sul Forex?

Crollo della borsa in Cina: gli effetti sul Forex

Il crollo del 7% sul mercato azionario cinese di ieri ha spinto le borse europee e Wall Street in rosso a circa -2%. Questo ha causato delle discese anche sul Forex, con gli investitori che sono subito corsi verso le valute sicure come il dollaro USA e lo yen giapponese.

Il biglietto verde ha guadagnato terreno contro tutte le valute principali tranne che con lo yen. Gli investitori sono nervosi a causa del crollo della borsa in Cina, spinto da un rallentamento più profondo della seconda economia più grande al mondo.

Siamo davanti ad uno dei rischi maggiori per l’economia mondiale del 2016.

Nonostante sia poco indicativo sopravalutare il movimento dei mercati di un solo giorno - soprattutto in una giornata come il lunedì in cui si verificano molte regolazioni di posizione - i sell off su un mercato nervoso potranno avere nel tempo una portata e una continuità maggiore rispetto ai prossimi rally.

Negli ultimi 12 mesi abbiamo assistito ad una serie di casi in cui le azioni cinesi hanno registrato forti cali di un solo giorno (agosto, luglio e maggio) e solo nel mese di agosto si è verificata una continuazione, ma il movimento è stato disastroso e ha colpito i mercati di tutto il mondo.

E’ troppo presto per dire che il selloff di lunedì si trasformerà in una correzione più profonda perché, da un lato, parte del crollo può essere attribuito al panic sell, e dall’altro la Cina sta vivendo un vero e proprio rallentamento.
A parte la produzione più debole riportata dall’indice PMI, il 2016 sarà il primo anno del piano della Cina di 5 anni con focus sul potenziamento dei consumi interni.

Forex: come approfittare del crollo dei mercati cinesi?

Il modo migliore per fare trading sul crollo del mercato cinese potrebbe essere quello di utilizzare i limit order. Se il movimento è reale, allora i mercati di oggi potrebbero segnalare ancora altri ribassi e vendere ai minimi i cambi dollaro-yen (USD/JPY) e il dollaro australiano-dollaro USA (AUD/USD) potrebbe essere un trade interessante.

In alternativa, se si ritiene che le turbolenze di mercato possano spingere il FOMC rilasciare una dichiarazione meno “falco” del previsto a fine mese, o che questo possa accentuare i problemi dell’economia dell’Australia, si potrebbe prendere in considerazione la vendita sul cambio USD/JPY in area 120 o il sell su AUD/USD intorno a quota 72.

Ma è importante ricordare che, nella notte, il governo cinese è già intervenuto sui mercati iniettando circa 20 miliardi di dollari. Non c’è dubbio che la PBoC possa aumentare ancora lo stimolo all’economia quest’anno, soprattutto in considerazione gli sviluppi recenti.

Fonte: BK Asset Management - Kathy Lien

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