Il Peso messicano sembra aver già dichiarato il vincitore delle elezioni degli Stati Uniti. Possibile che il mercato abbia già dato per scontato l’esito delle presidenziali?
Il Peso messicano ieri ha guadagnato oltre il 2% nei confronti del Dollaro, quasi ad indicare che ormai l’esito del voto è già scontato.
La Clinton, che sembrava aver perso parte dei consensi nelle ultime settimane, si riafferma come la vincitrice nei sondaggi pre-voto, in seguito all’archiviazione del caso da parte dell’FBI. Il cambio USD/MXN si conferma quindi il termometro delle votazioni in attesa del risultato delle elezioni presidenziali USA.
USD/MXN: il Peso messicano schiaccia un Dollaro altrettanto forte
I due candidati alle elezioni presidenziali continuano a regalare colpi di scena, gli occhi del mondo sono puntati sull’esito del voto di oggi. E’ un testa a testa fino all’ultimo voto quello tra Trump e la Clinton, a fare da bilancia sui consensi è sempre il cambio USD/MXN vista l’alta correlazione negativa tra il candidato repubblicano e la valuta messicana.
Partita con un netto vantaggio la Clinton ha poi incrementato il divario grazie allo scandalo delle frasi sessiste gravato su un Donald Trump ormai spacciato. A riaprire i giochi però è stata l’FBI, a pesare questa volta sono state le mail private inviate dalla Clinton tramite server pubblici mentre quest’ultima rivestiva la carica di segretario di stato.
Tali vicende hanno fatto acquistare al cambio Dollaro Peso messicano una volatilità che non aveva mai mostrato in precedenza. Un susseguirsi di massimi e minimi che hanno tentato di mettere in discussione un trend rialzista che dura da quasi tre anni. Peso che ha risentito molto dei consensi accordati al candidato repubblicano durante tutta la campagna elettorale. Trump ha spesso dichiarato di voler limitare le importazioni e voler costruire un muro al confine con il Messico. Tali affermazioni pesano molto sul Peso perché se le esportazioni messicane dovessero diminuire, oltre all’economia, anche la valuta ne risentirebbe fortemente.
Lo stesso Trump ha inoltre un effetto negativo anche sul Dollaro statunitense, in quanto si prevede, in caso di sua elezione, un nuovo rinvio della Fed all’aumento dei tassi, aspettativa che sta da tempo rafforzando il Dollaro su scala globale. Tale effetto quindi, pesa in maniera raddoppiata sul Peso messicano. Ad una svalutazione del Dollaro, dovuto all’aumento dei consensi da parte di Trump, corrisponde ad un effetto doppio sulla valuta messicana.
Nella giornata di ieri però la diatriba sembra aver trovato un vincitore. L’FBI ha archiviato il caso “mailgate” e la Clinton sembra aver ritrovato la maggioranza dei consensi. Il Peso messicano ha scontato abbondantemente la vicenda con un gap del +2% nei confronti del Dollaro, quasi a simboleggiare l’esito ormai scontato delle elezioni.
Sarà però così scontato? O stiamo andando incontro ad una nuova Brexit?
USD/MXN: possibile scenario tecnico in vista del risultato delle elezioni USA
Il cambio USD/MXN è sceso di circa il 2% nella giornata di ieri, simbolo di un ritrovato consenso a favore della Clinton. Cosa aspettarsi dal voto?
Il cambio USD/MXN ha aperto ieri con un pesante gap down lasciando area 19 punti ed ha continuato a scendere durante la seduta. I prezzi non hanno nemmeno sentito il peso delle medie mobili a 20, 50 e 100 periodi, simbolo della grande forza delle vendite avvenute nella notte tra domenica e lunedì. A fungere da supporto ormai solo la media a 200 periodo e l’inviolata trendline rialzista di lungo periodo partita nel 2014.
I prezzi, che sembrano ormai aver già scontato l’esito del voto, potrebbero acquistare ulteriore volatilità nel momento in cui l’esito sarà certo. Per la continuazione della salita appare fondamentale il mantenimento del livello in area 18,5, rottura del quale porterebbe ad un nuovo test della trendline di lungo.
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