L’indice IFO tedesco è migliorato per la prima volta dopo 7 mesi consecutivi di ribasso. Sul forex l’euro risale sul dollaro, spingendosi nuovamente sopra 1,24
Stamattina è stato pubblicato il dato relativo all’indice IFO tedesco per il mese di novembre. Il risultato dell’indice, che misura la fiducia delle imprese teutoniche, è stato superiore alle aspettative degli economisti e dà seguito al recente progresso fatto dall’economia tedesca con l’indice ZEW. A novembre l’IFO tedesco è aumentato a 104,7 punti dai 103,2 punti del mese precedente. Gli analisti finanziari avevano prospettato un calo a 103 punti. L’indice ha mostrato così il primo rialzo dopo ben 7 mesi negativi.
Il sorprendente miglioramento dell’IFO in Germania ha rilanciato l’euro dopo il forte ribasso avvenuto nella seduta di venerdì. Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato sopra 1,24, dopo aver toccato un bottom intraday a 1,2363 a un passo dai minimi di 1,2357 toccati il 7 novembre scorso. La quotazione dell’euro è salita fino a 1,2414, ma secondo gli esperti del forex si tratta di un rimbalzo tecnico che non dovrebbe continuare ancora per molto tempo.
Il mercato sta scommettendo forte sul lancio del piano di quantitative easing da parte della BCE già a dicembre, dopo che Mario Draghi ha dichiarato apertamente che occorre fare presto per combattere l’attuale scenario di bassa inflazione. Il governatore della BCE ha affermato che l’Eurotower è pronta a comprare più titoli e a un ritmo più veloce di quello corrente. Secondo gli esperti del Credit Suisse, la BCE annuncerà il piano di QE nel meeting di inizio dicembre. Il cambio euro/dollaro è atteso a 1,20 già entro fine anno.
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