Forex: Calendario Economico del 16 ottobre 2012 (market mover)

Per la giornata di oggi, 16 ottobre 2012, il calendario economico mette in programma la pubblicazione di diversi market mover relativi alle major del mercato Forex; infatti saranno pubblicati dati statistici impattanti su: Euro, Sterlina e Dollaro USA.

EUR

Sul fronte market mover, giornata intensa per l’Euro; nell’ordine avremo:

- Bilancia Commerciale (per l’Italia): si tratta di un market mover di medio impatto, tuttavia è bene ricordare che un esito positivo di questo indicatore implica che i beni ed i servizi esportati, superino quelli importati e, nel caso in cui il valore riportato fosse superiore a quello degli analisti difficilmente potrebbe verificarsi un apprezzamento dell’Euro sui mercati valutari.

- Indice ZEW, sentiment economico: decisamente più impattante, il rilascio dell’indice ZEW (che prende il nome dall’istituto che lo emana) e valuta il sentiment degli investitori nell’area Euro e nella Germania. Delle due versioni in pubblicazione oggi, quella ritenuta più impattante è quella relativa all’area economica della Germania. Gli ultimi dati statistici pubblicati in relazione alla Germania hanno mostrato segni di cedimento all’incedere della crisi e, dunque, a questo punto diventa più importante di ogni altra cosa conoscere quale sia il livello di fiducia nell’economia motore dell’Eurozona.

- Indice dei prezzi al consumo in versione core: questo indicatore misura il valore delle vendite al dettaglio escludendo dal conteggio i settori ritenuti più volatili e che potenzialmente potrebbero distorcere il trend sottostante, ovvero: il settore alimentare, quello energetico e quello dei valori bollati di alcool e tabacco.

- Bilancia Commerciale: anche in questo caso un market mover di medio impatto. Tuttavia, la domanda di valuta e il settore dell’import/export sono direttamente legati, inoltre una domanda crescente per le esportazioni, implica necessariamente un aumento della produzione stessa. Dunque, un valore superiore alle aspettative degli analisti potrebbe lasciare spazio ad apprezzamenti dell’Euro sul mercato valutario.

GBP

Dal Regno Unito, l’indice dei prezzi al consumo, ovvero lo strumento che misura la variazione di prezzo dei beni e dei servizi acquistati dai consumatori durante il mese precedente, si tratta del più importante rilevatore di inflazione nel Regno Unito e, per questo, a seguire è messa in calendario la "Lettera sull’inflazione della BoE"; se il CPI, l’indice dei prezzi al consumo, dovesse risultare superiore al 3% o inferiore al 1%, la Bank of England rilascerà il proprio rapporto sull’inflazione, compreso di stime e dati analitici; si tratterebbe di una pubblicazione straordinaria, visto che si tratta di un rapporto trimestrale.

USD

Infine, come sempre a partire dal pomeriggio, attesa la pubblicazione dei dati economici dagli Stati Uniti. Prevista per oggi la pubblicazione dei dati su

- Indice dei prezzi al consumo in versione core: si tratta dell’indice del cambiamento dei prezzi dei beni e dei servizi destinati ai consumatori, ma in versione core, ovvero dal conteggio vengono rimosse le vendite relative al settore alimentare e quello energetico (che rappresentano la parte più volatile dei consumi).

- produzione industriale: un market mover di medio impatto dalla Federal Reserve riguardo alla produzione del settore industriale che sappiamo essere uno dei principali strumenti valutativi dello stato di salute di una economia. Se il valore riportato dovesse risultare superiore a quello degli analisti è possibile supporre un apprezzamento del Dollaro Americano.

Il calendario di oggi

Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.

Per seguire l’uscita di questi dati e degli altri dati secondari in programma oggi, consulta il Calendario Economico su Forexinfo.it.