Giovedì tutt’altro che tranquillo questo 10 gennaio 2013, il calendario economico ha in programma la pubblicazione di una carrellata di market mover di massimo impatto per le principali valute del mercato. Avremo, infatti, dati da Australia, Eurozona, Canada, Stati Uniti e Regno Unito. Ma vediamo nel dettaglio i market mover principali di questa giornata sul mercato forex in cui investitori e traders terranno gli occhi puntati su BCE e Bank of England.
Dollaro Australiano e Canadese
Riassumiamo in un’unica voce i market mover attesi a ore di distanza dall’Australia e dal Canada, visto che si tratta dello stesso dato.
- Permessi di costruzione
Come molti sapranno, i permessi di costruzione sono market mover sempre molto seguiti perché consentono di prevedere l’andamento futuro del settore immobiliare, una colonna portante dei fattori da considerare nell’analisi fondamentale. Un numero crescente di permessi consente di prevedere l’incremento futuro dell’attività edilizia e, dunque immobiliare.
In Australia, dovremmo assistere ad una rapida crescita percentuale dei permessi che, rispetto al -7.6% rilevato lo scorso mese, dovrebbe riportare una lettura pari al 4.0%.
Dal Canada, invece, è atteso un violento calo dal 15% al 2.4%.
Euro
- Appuntamento con la BCE
Iniziamo dal market mover più atteso non soltanto per la valuta europea, ma per il mercato forex in generale. La BCE sarà chiamata a prendere le decisioni in merito ai tassi di interesse (h. 13:45); secondo gli analisti non sarà annunciato alcun taglio, sebbene sia possibile che questo avvenga entro il primo trimestre del 2013, a meno di una significativa ripresa economica della zona Euro.
Alle 14:30 sarà trasmessa la diretta streaming della conferenza stampa presieduta dal governatore della BCE, Mario Draghi che come sempre sarà resa disponibile anche su Forexinfo.it.
- Produzione industriale, Francia
Decisamente meno impattante rispetto alla BCE, il dato sulla produzione industriale in Francia che secondo le stime degli analisti dovrebbe tornare in zona positiva allo 0.2% dopo due letture consecutive in zona negativa (di cui l’ultima rilevata al -0.7%).
Sterlina
- Appuntamento con la Bank of England
Altro grande evento di questo 10 gennaio 2013 è l’appuntamento con la Bank of England e le decisioni della MPC in merito a quantitative easing e tassi di interesse. Stando all’opinione degli analisti, la BoE manterrà invariata la propria condotta di politica monetaria. Pur non essendo un periodo particolarmente roseo per l’economia britannica, è probabile che la Bank of England decida di non intervenire e aspettare di vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.
Alle 13:00 avremo le informazioni in merito alla politica monetaria della BoE che saranno successivamente commentate dalla MPC durante la conferenza stampa.
Dollaro Americano
- Richieste per sussidi di disoccupazione
Contemporaneamente alla conferenza stampa BCE, dagli Stati Uniti saranno pubblicati i dati settimanali sulle richieste di sussidi per la disoccupazione; un market mover sempre di grande impatto sul mercato valutario. Secondo gli analisti, per questa lettura dovrebbero risultare all’appello circa 361 mila richieste, ma se il numero dovesse risultare inferiore, allora potrebbero esserci movimenti rialzisti sul dollaro (effetto BCE permettendo).
Il calendario del 10 gennaio 2013
Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.
| ORARIO GMT+1 | VALUTA DI RIFERIMENTO | MARKET MOVER | VAL. PRECEDENTE | VAL. ATTESO |
|---|---|---|---|---|
| 01:30 | AUD | Permessi di costruzione | -7.6% | 4.0% |
| ?? | CNY | Bilancia commerciale | 19.6 mld | 20.1 mld |
| 08:45 | EUR | Produzione industriale Francia | -0.7% | 0.2% |
| 13:00 | GBP | Quantitative easing | 375 mld | 375 mld |
| 13:00 | GBP | Tassi di interesse BoE | 0.50% | 0.50% |
| Tentativo | GBP | Dichiarazioni della MPC | / | / |
| 13:45 | EUR | Tassi di interesse BCE | 0.75% | 0.75% |
| 14:30 | CAD | Permessi di costruzione | 15.0% | 2.4% |
| 14:30 | EUR | Conferenza stampa BCE | / | / |
| 14:30 | USD | Richieste sussidi per la disoccupazione | 372K | 361K |
Per seguire l’uscita di questi dati e degli altri dati secondari in programma, consulta il Calendario Economico su Forexinfo.it.
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