I fondi pensione prevedono delle agevolazioni fiscali per i lavoratori con figli a carico. Ecco come funzionano, i vantaggi e cosa occorre sapere.
Si sente parlare spesso di fondi pensione, ma pochi sanno che esistono precise disposizioni e agevolazioni fiscali per chi vi aderisce e ha figli a carico.
Un lavoratore iscritto ad un fondo di previdenza complementare può chiedere infatti l’iscrizione anche dei familiari che sono fiscalmente a suo carico.
L’obiettivo è consentire ai figli minorenni o, se sono a carico, al coniuge e ai figli maggiorenni di costruire una posizione previdenziale in loro favore.
La previdenza complementare è uno dei pilastri del welfare italiano. Molti intermediari bancari e assicurativi offrono ai loro clienti la possibilità di aderire a un fondo pensione: in questo modo sarà possibile accantonare un risparmio per il futuro che andrà a sommarsi alla pensione obbligatoria prevista secondo il sistema pensionistico italiano.
La Covip ha registrato nel primo trimestre del 2015 una crescita del 3,4 % in linea generale e l’incremento del + 4,3% per i rendimenti.
Un aspetto indubbiamente di interesse crescente considerate le modifiche del sistema pensionistico che hanno condotto a un’estensione dell’età pensionabile e un calo notevole della pensione obbligatoria.
Ma come funziona la previdenza complementare (o integrativa)?
Fondi pensione: un lavoratore può chiedere l’iscrizione dei familiari a carico?
I lavoratori iscritti a un fondo pensione, possono richiedere l’iscrizione dei propri familiari che risultano fiscalmente a carico.
Quali sono i vantaggi?
I benefici di cui si avvale il lavoratore iscritto a un fondo pensione sono tre:
- la creazione di un risparmio complementare per sé;
- la creazione di una "rendita" per i familiari fiscalmente a carico;
- la deducibilità dei contributi versati a favore del familiare fiscalmente a carico, cioè la possibilità di ottenere un vero e proprio risparmio fiscale, deducendo dal proprio reddito annuo complessivo la quota dei contributi per il familiare a carico.
Fondi pensione: cosa succede se il lavoratore non è più iscritto al fondo?
L’adesione dei familiari fiscalmente a carico può essere sia contestuale che successiva all’adesione dell’aderente principale. Quindi ciò significa che si verseranno i contributi senza vincoli di scadenze.
La Covip prevede inoltre che non scatta la cessazione dell’iscrizione al Fondo da parte del familiare fiscalmente a carico se in un momento successivo si verifica il venir meno dell’iscrizione del lavoratore principale.
L’idea è infatti quella di favorire la gestione stabile e continuativa della posizione attivata nell’interesse del familiare fiscalmente a carico in quanto questa assume un percorso indipendente.
A vantaggio del familiare a carico si aggiunge inoltre il mantenimento della posizione individuale anche in assenza di contribuzione.
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