Ristruttura casa e acquistare elettrodomestici usufruendo del bonus del 50% sulle spese fino a 10mila euro. Questo il tema centrale della circolare dell’Agenzia delle Entrate che comunica ai contribuenti alcune precisazioni e semplificazioni per poter usufruire di tali bonus.
Il fisco pone però come condizione necessaria per poter usufruire dei bonus è l’aggancio di tali acquisti con i lavori di ristrutturazione di casa.
Tra le novità e i chiarimenti arrivati dall’Agenzia merita una certa attenzione la precisazione circa il momento di entrata in vigore della norma. Il fisco infatti informa i cittadini della possibilità di chiedere il bonus del 50% delle spese per gli acquisti di casa anche coloro che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione dal 26 giugno 2012.
Le detrazioni sono valide quindi a partire dalla data in cui è entrato in vigore il decreto sviluppo dell’anno passato quello che ha aumentato la percentuale di detrazione, passata dal 36% al 50%.
Condizioni per il bonus
Il decreto legge del 4 giugno 2013 contiene alcune misure volte ad agevolare il recupero del patrimonio edilizio italiano e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici anche come stimolo per il settore produttivo di riferimento.
Il decreto, come ribadisce la circolare dell’Agenzia, prevede:
- la proroga fino al 31 dicembre 2013 della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, aumentando dal 55% al 65% l’aliquota della detrazione. Il bonus è valido fino al 30 giugno 2014 per gli interventi riguardanti parti degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio;
- la detrazione del 65% delle spese sostenute dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 per interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici situati nelle zone ad alto pericolo sismico;
- la proroga fino al 31 dicembre 2013 della detrazione per il recupero del patrimonio edilizio con la maggiore aliquota del 50% e con il maggior limite di spesa di euro 96.000;
- un bonus per l’acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici di classe energetica A+ (classe A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013, fino a un limite massimo di euro 10.000.
Il fisco, specifica che i soggetti beneficiari del bonus sono coloro che sostengono delle spese per il recupero del patrimonio edilizio o per la riqualificazione energetica dell’immobile.
Il decreto approvato nel giungo del 2013 prevede un bonus mobili:
nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate e sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Il medesimo comma 2 stabilisce che la detrazione da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Mobili agevolati
La circolare dell’Agenzia specifica quali sono i mobili che possono usufruire del bonus dal 50%. Tra questi rientrano: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non rientrano tra i mobili oggetto del bonus: parti di porte, pavimentazioni (ad esempio, il parquet), tende e tendaggi.
Elettrodomestici agevolati
Per quanto riguarda gli elettrodomestici gli acquisti che possono usufruire del bonus del 50% devono necessariamente rientrare nella classe energetica A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica.
Secondo l’elenco di cui all’allegato 1B del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, rientrano tra gli elettrodomestici acquistabili con il bonus del 50%: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
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