Fincantieri-Stx: il (vero) progetto francese che fallirà in partenza

Il caso Fincantieri-Stx e le discussioni tra Italia e Francia tornano a far riflettere.

A tornare sull’argomento il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire, il quale si è detto fiducioso circa il raggiungimento di un accordo con il Belpaese, almeno entro la fine di settembre, e ha inoltre svelato l’arrivo di nuove proposte da parte transalpina.

Dopo l’indignazione tutta italiana, seguita al blocco dell’investimento sugli strategici cantieri navali Stx, il ruolo di Fincantieri è stato fortemente messo in discussione e ha dato vita ad una serie di infinite proteste.

Ad un nuova, penalizzante proposta della Francia ha fatto seguito il rifiuto del Belpaese e lo scontro è stato rimandato a settembre.

A quanto pare, però, dietro il caso Fincantieri-Stx e dietro le discussioni tra i due Paesi potrebbe celarsi un progetto ancor più ampio e complesso del previsto. Il già ipotizzato leader europeo da 9 miliardi di ricavi è davvero nei piani?

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L’ipotesi alleanza a tre

Al centro delle discussioni potrebbe esserci un piano molto più ampio di quanto immaginato fino a questo momento. Potrebbe palesarsi, infatti, un’alleanza a tre comprendente Fincantieri, Stx e Naval Group, quest’ultima azienda francese della difesa controllata dallo Stato.

Come già accennato, l’alleanza darebbe vita ad un leader europeo da circa 9 miliardi di ricavi ma l’ipotesi appare ad oggi ancora piuttosto lontana.

Questo perché sono ancora troppi e difficili gli ostacoli e gli attriti che le parti in gioco dovranno riuscire a superare. Il principale argomento di discussione rimarrà la partecipazione azionaria di Fincantieri in Stx che la Francia vuole far scendere dal 66,66% al 50%.

Gli italiani hanno già fatto emergere la loro intenzione di mantenere il pieno controllo sugli stessi cantieri, mentre i francesi sono ancora alla ricerca di maggiori garanzie. Lo stallo è tangibile e potrebbe far fallire il piano già prima della sua effettiva presentazione.

Come accennato in precedenza, l’iniziale gelo sulle trattative ha rimandato qualsiasi discussione a settembre, precisamente al 27 quando Gentiloni e Macron si incontreranno ancora una volta.
La partita sul caso Fincantieri-Stx è ancora tutta da giocare e l’ipotesi di alleanza a tre potrebbe presto o tardi palesarsi.