Tutto quello che c’è da sapere sui bandi per i finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016: requisiti, come presentare la domanda e a chi presentarla.
In tempi di crisi e carenza di lavoro, cresce il desiderio di mettersi in proprio e aprire un’impresa o avviare una start up.
Le donne che decidono di aprire un’attività possono fare domanda per ottenere i finanziamenti destinati alle imprese femminili 2015/2016.
Ecco una guida sui diversi bandi, i requisiti di accesso richiesti, i tipi di incentivi e come e dove presentare domanda.
Chi può ottenere i finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016? Requisiti
Il primo requisito per poter ottenere i finanziamenti destinati alle imprese femminili 2015/2016 è che le imprese costituite o da costituire siano formate in prevalenza da donne, come previsto dalla legge 215/92 in materia di "Azioni positive per l’imprenditoria femminile".
Dunque i requisiti per poter accedere ai finanziamenti sono i seguenti:
- nel caso di ditta individuale il titolare deve essere una donna;
- nel caso di società di persone e cooperative il 60% dei soci deve essere composto da donne;
- nelle società di capitali almeno 2/3 delle quote devono essere in possesso di donne e l’amministrazione deve essere composta almeno da 1/3 di donne.
Per le piccole imprese, invece, i requisiti necessari per poter accedere ai finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016 sono i seguenti:
- aver meno di 50 dipendenti;
- avere un fatturato inferiore a 7 milioni di euro o 5 milioni di totale di bilancio;
- non essere dipendenti da imprese partecipanti.
Finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016: quali tipi di agevolazioni si possono ottenere?
Chi ha i requisiti per poter fare domanda di accesso ai finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016 può ottenere una delle seguenti agevolazioni:
- contributi a fondo perduto ossia incentivi economici che servono ad avviare l’impresa femminile, che sono costituiti da una parte di capitale che non deve essere restituito. Il resto solitamente viene restituito in rate mensili a tasso agevolato;
- agevolazioni per avviare l’attività imprenditoriale o per realizzare nuovi progetti aziendali e così via;
- Fondo di Garanzia ossia un fondo che permette di richiedere un finanziamento garantito dallo Stato;
- microcredito: anche in questo caso l’agevolazione non consiste nell’erogazione di un contributo economico ma in una garanzia sull’eventuale prestito richiesto da imprese femminili già costituite o da professioniste con Partita IVA da almeno 5 anni;
- incentivi SMART&START ossia incentivi e agevolazioni a favore di start up innovative con sede in Italia.
Finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016: come e quando presentare la domanda?
Le donne interessate a fare domanda per accedere ai finanziamenti alle imprese femminili 2015/2016 devono controllare l’uscita dei bandi sul sito del Ministero dello Sviluppo economico MISE o sul sito della propria regione.
I bandi vengono infatti pubblicati periodicamente ed è possibile trovare al loro interno tutte le indicazioni relative alla presentazione della domanda, alle scadenze e al tipo di finanziamento destinato all’imprenditoria femminile.
Per la presentazione della domanda, in ogni caso, vengono utilizzati i moduli pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Dopo l’invio della stessa l’Ente gestore pubblicherà la graduatoria.
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