Fed: rialzo dei tassi entro fine 2016. Il mercato ci crede

Flavia Provenzani

17 Agosto 2016 - 09:23

La Fed è pronta per il rialzo dei tassi entro la fine del 2016, anche a settembre. Il mercato crede alle parole dei membri Dudley e Lockhart.

Fed: rialzo dei tassi entro fine 2016. Il mercato ci crede

La Federal Reserve aumenta le aspettative del mercato per un rialzo dei tassi di interesse entro la fine dell’anno, anche a settembre.
È questo il messaggio lanciato da due membri della banca centrale statunitense nella giornata di martedì. L’economia migliora in linea con le attese, nonostante il risultato deludente del PIL nel primo semestre del 2016.

Il presidente della Federal Reserve di New York, William Dudley, crede “sia possibile” aumentare i tassi di interesse durante la riunione di politica monetaria in programma per il 20-21 settembre dato il miglioramento dei salari e del mercato del lavoro e il relativo effetto rialzista sull’inflazione. Anche il presidente della Fed di Atlanta, Dennis Lockhart, crede che un rialzo dei tassi il mese prossimo sia una possibilità sul tavolo.

I commenti, che hanno spinto gli investitori a scommettere su un prossimo rialzo dei tassi, arrivato a 9 giorni dall’inizio dell’incontro annuale tra i maggiori rappresentanti delle banche centrali mondiali a Jackson Hole, nel Wyoming, un’occasione spesso colta dalla Federal Reserve per preparare il mercato suoi progetti futuri.

Il risultato a sorpresa a referendum nel Regno Unito per l’uscita del paese dall’Unione Europea ha ridotto i suoi effetti sui mercati, i mercato del lavoro statunitense è migliorato ancora a giugno e luglio e i dari di martedì sul Calendario Economico hanno mostrato un rialzo incoraggiante nella produzione industriale e nel settore immobiliare.

"Ci stiamo avvicinando verso il momento in cui sarà opportuno penso alzare ancora i tassi di interesse",

ha dichiarato Dudley, con diritto di voto permanente e stretto alleato del presidente della Fed Janet Yellen, al Fox Business Network.

La banca centrale degli Stati Uniti ha rialzato i tassi di interesse dai minimi vicini allo zero nel mese di dicembre dello scorso anno per la prima volta in quasi 10 anni, ma da allora ha mantenuto il tasso di riferimento invariato a causa della volatilità sui mercati finanziari e della crescita economica in stallo.

Durante una dichiarazione ai giornalisti presso Knoxville, Tennessee, Lockhart, membro non votante per quest’anno al Federal Open Market Committee (FOMC), ha svelato di non escludere un rialzo dei tassi nel mese di settembre.
"Se la riunione fosse oggi, penso che i dati economici giustificherebbero un serio confronto" circa la possibilità di aumentare i tassi, ha dichiarato, aggiungendo che due rialzi dei tassi entro la fine del 2016 sono uno scenario "immaginabile".

Il commento di Dudley è stato preso dal mercato con serietà, molto più delle parole di sole due settimane fa. In risposta, i prezzi delle azioni negli Stati Uniti sono scesi velocemente nella sessione di martedì, il mercato ora prezza una probabilità di circa il 18 per cento per un’azione a settembre da parte della Fed rispetto al 9,0 per cento di lunedì. Invariate le probabilità per un rialzo dei tassi a dicembre.

Sul calendario della Fed sono in programma altri due incontri oltre settembre, all’inizio di novembre e a metà dicembre.

L’ultima riunione dell’anno è vista dagli economisti come l’occasione più probabile per un rialzo dei tassi poiché seguirà l’esito delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, in base ad un sondaggio condotto da Reuters la scorsa settimana.

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