L’atteso incontro con la Federal Reserve al termine del meeting di due giorni della FOMC non ha portato a nulla di nuovo nella politica monetaria della banca centrale. Niente nuovi stimoli e avanti con il QE4, anche se le dichiarazioni sono state piuttosto chiare: "l’attività economica è in ‘pausa’".
FED: niente stimoli, avanti col QE4
La Federal Reserve statunitense ha deciso, come ampiamente anticipato dagli analisti, di mantenere invariato il programma di acquisto titoli per 85 miliardi di dollari al mese fino a quando il tasso di disoccupazione non sia sceso al di sotto del 6.5%.
Non sorprende nessuno, dunque, la decisione della Federal Reserve, già ieri una certezza dopo la lettura del PIL statunitense che ha riportato una contrazione trimestrale dello 0.1%.
La reazione dei mercati alla pubblicazione del dato sul PIL è stata piuttosto modesta, in parte perché questa contrazione economica ha immediatamente dato agli investitori la "certezza" che la Fed avrebbe portato avanti il proprio programma di acquisto titoli.
Dopo le decisioni della Fed, invece, il cambio Euro/Dollaro è arrivato a sfondare la linea 1.3550, mentre Dollaro/Yen era sopra 91 e le dichiarazioni hanno smosso le acque sul cambio, pur non dando svolte direzionali precise.
FOMC: sorprese dalle minute?
A dicembre, la Fed ha annunciato il piano QE4: il piano di acquisti della banca centrale (QE3) è stato implementato fino ad un totale di 85 miliardi di dollari al mese che la banca utilizzerà per comprare titoli del Tesoro e titoli ipotecari garantiti (MBS).
A differenza degli altri programmi di stimolo, i cosiddetti QE3 e QE4 non hanno una data di conclusione; la linea guida sarà l’andamento dell’occupazione e dell’inflazione. La Fed ha infatti posto due target come riferimento per la fine del programma: la disoccupazione al di sotto del 6.5% e l’inflazione al di sotto del 2.5%.
Le minute FOMC del meeting di dicembre, quando il QE4 è stato annunciato, rivelavano una certa divisione tra i membri riguardo ad una data da stabilire per la fine dello stimolo monetario (c’è una certa divisione di pensiero riguardo ai benefici/rischi che lo stimolo monetario possa portare all’economia).
Tirando le somme, è difficile immaginare che questa volta ci siano state tante obiezioni al QE, soprattutto viste le ultime performance economiche degli Stati Uniti e finché la situazione sarà così statica, o in "pausa" come suggerisce la Fed, è difficile supporre che la Federal Reserve dia qualche indizio circa la possibilità della fine degli stimoli.
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