Usa: Pil in calo a -0,1%. Prima contrazione dal 2009

Erika Di Dio

30 Gennaio 2013 - 17:02

Usa: Pil in calo a -0,1%. Prima contrazione dal 2009

L’economia USA ha registrato un sorprendente calo dello 0,1 per cento nel quarto trimestre, sfidando le aspettative di crescita lenta e possibilmente incentivando maggiori stimoli da parte della Federal Reserve.

L’economia si è contratta da Ottobre a Dicembre per la prima volta da quando la recessione è finita, colpita dal più grande taglio della spesa della difesa in 40 anni, minori esportazioni e crescita lenta per quanto riguarda le scorte aziendali.

Il Dipartimento del Commercio mercoledì ha detto che l’economia si è contratta ad un tasso annuo dello 0,1% nel quarto trimestre. Si tratta di un forte rallentamento del tasso di crescita rispetto al 3,1% registrato nel trimestre Luglio-Settembre.

La contrazione a sorpresa potrebbe sollevare timori circa la capacità dell’economia di gestire l’aumento delle tasse che sono entrate in vigore nel mese di Gennaio e gli incombenti tagli alla spesa.

Quali potrebbero essere le cause?

Tuttavia, la debolezza potrebbe essere causata da fattori che si verificano solo una volta. I tagli alla spesa pubblica e la crescita più lenta hanno sottratto un totale di 2,6 punti percentuali alla crescita.

Un altro aspetto positivo del report è stato che per tutto il 2012, l’economia è cresciuta del 2,2%, meglio rispetto alla crescita del 2011 dell’1,8%.

L’economia potrà rimanere debole a inizio anno perché gli americani sono alle prese con un aumento delle imposte di previdenza sociale che li ha lasciati con minori retribuzioni. Inoltre, l’economia ha creato circa 150.000 posti di lavoro al mese, in media, negli ultimi due anni. Questo dato non potrebbe mai essere sufficiente per ridurre il tasso di disoccupazione, che per gli ultimi due mesi si è attestato al 7,8%.

Aspettative

La più grande questione per il futuro è come i consumatori reagiranno al decorso di un taglio fiscale della previdenza sociale. Il Congresso e la Casa Bianca hanno permesso che il taglio fiscale temporaneo scadesse a Gennaio, ma hanno raggiunto un accordo per evitare un aumento delle imposte sul reddito per la maggior parte degli Americani. L’aumento delle imposte ridurrà il salario netto di quest’anno di circa il 2%.

Gli economisti si aspettavano che la prima lettura sul Pil avrebbe mostrato una crescita dell’1%, in calo rispetto alla lettura del terzo trimestre del 3,1%.

Dopo la pubblicazione del dato, il cambio Euro/dollaro è arrivato a 1.3547, come si può vedere dal grafico interattivo del cambio EUR/USD.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC

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