Milano regina d’Europa: nuovi massimi 2019 per indice FTSE Mib

Mattia Prando

11/07/2019

11/07/2019 - 12:21

condividi

Le quotazioni dell’indice FTSE Mib hanno segnato in mattinata i nuovi top dell’anno. A contribuire maggiormente agli acquisti sono le blue chip del comparto petrolifero. Bancari poco mossi nonostante la discesa dello spread BTp-Bund

Milano regina d’Europa: nuovi massimi 2019 per indice FTSE Mib

Seduta di rialzi per il FTSE Mib, che segna i nuovi massimi del 2019, a 22.217,8691 punti. Con un provvisorio +0,65%, il paniere milanese raggiunge la migliore performance dei principali listini del Vecchio continente.

In generale, il clima di risk-on di oggi è dovuto alle parole del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ieri ha soddisfatto le attese degli operatori aprendo ad un taglio dei tassi (per approfondire).

Da inizio 2019, l’indice FTSE Mib avanza del 21,11%. Rispetto all’11 luglio 2018 invece, l’ascesa è ben più modesta e pari al 2,25%. Il saldo risulta positivo (+3,49%) anche rispetto all’apertura del 5 marzo 2018 (prima seduta di Borsa dopo i risultati delle elezioni).

Titoli petroliferi spingono il rialzo a Piazza Affari

A contribuire maggiormente ai rialzi di oggi sono i titoli del comparto petrolifero, spinti dagli acquisti di petrolio dovuti alla diminuzione oltre le attese delle scorte dell’oro nero (per approfondire). Particolarmente positive Tenaris (+2,21%), Eni (+1,47%) e Saipem (+1,23%). Ben intonate anche Atlantia, Prysmian e Snam, le quali avanzano rispettivamente del 2,02%, dell’1,77% e dell’1,54%.

A dispetto ai buoni risultati dell’asta di BTp a 3 e 7 anni di oggi e alla discesa dello spread tra la carta italiana e quella tedesca a 10 anni al di sotto dei 200 punti base, il comparto bancario risulta poco mosso. In tal senso, Intesa Sanpaolo avanza dello 0,59%, Unicredit dello 0,37% e UBI Banca dello 0,27%.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO