FMI: giù le stime per l’economia globale. In Italia ancora recessione profonda

Federica Agostini

10 Luglio 2013 - 10:18

FMI: giù le stime per l’economia globale. In Italia ancora recessione profonda

Il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le stime sulla crescita per il 2013 ed il 2014. Perché? Il rallentamento delle economie emergenti e la prolungata recessione nell’Eurozona minacciano il futuro economico globale.

In un aggiornamento delle stime pubblicate ad aprile, il FMI ha tagliato le previsioni sulla crescita dello 0.2% per entrambi gli anni: l’economia mondiale crescerà del 3.1% nel 2013 e del 3.8% nel 2014.

Mercati emergenti

La revisione delle stime sottolinea il contesto di incertezza che circonda l’economia globale: i paesi emergenti, come Cina e Braslie, hanno iniziato a rallentare prima che le economie più avanzate si siano davvero riprese.

Per il 2014, il FMI ha tagliato le stime per:

  • Russia, 3.3%
  • Cina, 7.7%
  • Brasile, 3.2%

Per quanto le economie più avanzate possano riemergere dalla crisi, sembra che la crescita lenta in questi paesi avrà profonde ripercussioni su tutta l’economia mondiale.

Zona Euro

Secondo Olivier Blanchard, capo economista del FMI, ci sono segni di speranza nell’Eurozona, nonostante il taglio delle stime che prevede per il 2013 una nuova contrazione dello 0.6%.

Secondo le stime del FMI, la recessione sarà più profonda in Italia quest’anno, con un declino dell’1.8%. Nel 2014 la Spagna non crescerà, come invece previsto in precedenza.

Nelle economie core assistiamo ad alcuni progressi, le riforme strutturali ed il consolidamento fiscale sono percorsi molto forti. Credo che dalla crescita negativa di quest’anno ci sposteremo verso la zona positiva nel prossimo. Olivier Blanchard, chief economist FMI

La periferia dell’Eurozona diventa più competitiva, ma la domanda interna continua ad essere debole.

Stati Uniti

Da notare che il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso anche le previsioni per gli Stati Uniti, portandole dall’1.9% all’1.7% per il 2013. Nel 2014, invece, l’economia a stelle e strisce crescerà del 2.7%, anziché del 2.9%.

La debolezza dell’economia mondiale continuerà anche per il prossimo anno.
I livelli pre-crisi sono ancora molto lontani.

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