La fiducia degli investitori della zona euro batte le attese e torna ai massimi visti l’ultima volta ad agosto 2007.
La fiducia degli investitori nella zona euro è salita ai massimi di 10 anni a marzo, ben oltre le attese degli analisti.
La paura per i rischi politici mondiali sta diminuendo, l’economia invece si sta riprendendo.
Sentix, l’istituto di ricerca che monitora l’andamento del dato macro, ha riferito sul Calendario Economico che l’indice di fiducia degli investitori è salito a quota 20,7 punti, ai livelli massimi di agosto 2007, ben al di sopra delle previsioni del mercato per un miglioramento a 18.5.
"Tutti i componenti previsionali per le regioni economiche mondiali sono aumentati e mettono la discesa del mese scorso sotto una nuova luce",
ha dichiarato Sentix in una nota di accompagnamento.
"Perciò la potenziale minaccia di un improvviso arresto della ripresa economica è fuori dal tavolo".
L’indice Sentix il mese scorso era sceso a 17,4, da quota 18,2 di gennaio, sulle preoccupazioni per il modo in cui la politica del presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe pesato sull’economia mondiale.
Anche il sottoindice che misura la valutazione degli investitori circa la situazione attuale della zona euro è salito ai massimi di maggio 2011.
Lo stesso indice che monitora la fiducia degli investitori in Germania, l’economia più grande della zona euro, è salito a 34,1 da 31,3 a febbraio. Anche gli indici negli Stati Uniti e in Giappone sono migliorati.
"Il motto di Trump ’fare grande l’America di nuovo grande’ sta avendo un effetto",
ha scritto Sentix.
Il mercato azionario degli Stati Uniti è aumentato a livelli record dopo l’elezione di Trump, a seguito della sua promessa di rimuovere alcune delle normative introdotte dopo la crisi finanziaria e di aumentare la spesa per i militari e le infrastrutture.
Fonte: Reuters
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