Ursula von der Leyen è stata scelta come nuovo Presidente della Commissione UE: con lei al comando potrebbero esserci dei passi in avanti per la creazione di un Esercito Europeo.
Con l’elezione del nuovo Presidente della Commissione UE - scelta ricaduta sulla tedesca Ursula von der Leyen - si torna a parlare della nascita di un Esercito Europeo.
Come ricordato dal The Guardian, infatti, il nuovo Presidente della Commissione UE in più di un’occasione ha espresso il proprio sostegno all’ipotesi della creazione delle Forze Armate d’Europa, un esercito europeo costituito come unità difensiva contro un potenziale attacco, ma che potrebbe intervenire in tutte le altre situazioni di crisi ed emergenza che potrebbero minare la sicurezza dell’Unione Europea.
Ad esempio, tra gli scenari che potrebbero vedere l’intervento di una forza di sicurezza europea c’è una catastrofe naturale, con l’Esercito che si occuperebbe della messa in sicurezza dei cittadini.
In favore del progetto che vede la nascita di un Esercito Europeo si è schierato Macron, uno dei principali fautori; secondo il Presidente francese, infatti, è assolutamente necessario che l’Europa sia in grado di “difendersi da sola senza dipendere esclusivamente dagli Stati Uniti”.
D’altronde ci troviamo in un periodo in cui stanno rinascendo diverse forze autoritarie ai confini dell’Europa; forze che si stanno armando e che ad oggi rappresentano una minaccia per i nostri territori.
Parole al momento non condivise dall’Italia visto che il nostro Paese non ha firmato l’intesa (sottoscritta invece da Lussemburgo, Francia, Germania, Belgio, Gran Bretagna, Danimarca, Olanda, Estonia, Spagna e Portogallo) per la nascita di una Forza Militare di intervento europea.
Con il passaggio di consegne tra Juncker e la von der Leyen - Ministro della Difesa tedesco - ci potrebbe essere un ulteriore passo in avanti per questo progetto; vediamo a tal proposito qual è la sua posizione in merito.
Nuovo Presidente Commissione UE favorevole all’Esercito Europeo
Ursula von der Leyen è la prima donna a diventare presidente della Commissione europea. Una vera e propria “Lady di ferro” che dopo un periodo passato al Ministero della Famiglia e del Lavoro (a lei si deve l’introduzione del reddito di cittadinanza in Germania) è arrivata al Ministero della Difesa tedesco dove per anni ha chiesto di aumentare la quota di bilancio da destinare allo sviluppo delle Forze Armate.
Adesso nel suo ruolo come Presidente della Commissione Europea potrebbe dare uno slancio al progetto che vede la creazione di un Esercito Europeo, per il quale ha manifestato il suo supporto.
Come ci ricorda il The Guardian, infatti, questa lo scorso anno ha dichiarato che “l’Esercito Europeo è una visione che potrebbe diventare una realtà nelle generazioni future”.
Il primo passo è l’Unione europea di difesa - alla quale ricordiamo non ha aderito l’Italia - ma ci sono degli altri obiettivi da raggiungere per costruire quello che la von der Leyen ha denominato come “Esercito degli europei”.
Questo non significa che gli eserciti nazionali spariranno; l’obiettivo è di mantenerli, facendoli restare sotto l’autorità degli Stati sovrani. Bisognerà però migliorare la coordinazione tra i vari eserciti, così da farli rafforzare a vicenda.
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