Elezioni Roma 2016: per i candidati sindaco si chiude la campagna elettorale, che li vedrà sfidarsi nelle elezioni comunali del 5 giugno. Ecco quali sono gli appuntamenti di oggi.
Elezioni Roma 2016: mancano solo due giorni a domenica 5 giugno, data delle elezioni amministrative in oltre 1.300 Comuni italiani.
La campagna elettorale per le elezioni comunali 2016 è ormai agli sgoccioli. Oggi i candidati sindaco di Roma, con l’eccezione di Giorgia Meloni che ha chiuso già ieri i battenti, sono infatti impegnati nei comizi di chiusura della campagna elettorale per le elezioni del 5 giugno.
Domani, sabato 4 giugno, scatterà il silenzio elettorale. Chi sarà il nuovo sindaco di Roma? Il nuovo sindaco sarà eletto al primo turno o si andrà al ballottaggio?
Ben 5 i candidati di spicco per la poltrona di sindaco di Roma, con un centrodestra spaccato in due, che ha faticato a lungo prima di attestarsi, alla fine, su due candidati: Giorgia Meloni, sostenuta da Fratelli d’Italia e altre liste, e Alfio Marchini, appoggiato dall’inizio dal Nuovo Centrodestra, e alla fine, preferito a Guido Bertolaso anche da Forza Italia.
Nel centrosinistra non va meglio, visto che Roberto Giachetti per il Partito Democratico, vincitore della primarie, deve fare i conti con Stefano Fassina, ex PD, ora sostenuto da Sinistra Italiana.
Il M5S ha schierato Virginia Raggi, che secondo i sondaggi, gli ultimi pubblicati per legge 15 giorni fa, sarebbe la favorita. La Raggi è risultata vincente e convincente anche nel confronto TV su SKY TG24, conquistando il 43% del gradimento dei telespettatori.
Elezioni Roma 2016: ultime ore di campagna elettorale
Roberto Giachetti ha deciso di sparare le ultime cartucce, potendo contare sul sostegno pubblico di Matteo Renzi, che qualche giorno fa all’Auditorium Conciliazione di Roma ha “intervistato” l’aspirante sindaco del PD, che auspica di poter ridare alla città di Roma una dose di orgoglio pari a un terzo di quella che Spalletti ha dato alla squadra della Roma, che sembrava ridotta alla mortificazione.
Grandi assist di Renzi a Giachetti, con il Premier impegnato in vari attacchi all’indirizzo degli avversari del PD. Il candidato a sindaco del PD ha rivendicato con orgoglio la sua esperienza di governo ai tempi dell’amministrazione Rutelli:
“L’onestà bisogna essere in grado non solo di dichiararla. Ma anche di dimostrarla. E io, quando nella segreteria di Rutelli gestivo decine di miliardi, non ho avuto neanche una telefonata di auguri da parte della Procura”.
Renzi ha rincarato sul M5S aggiungendo:
“Ecco, Giachetti non è stato capace di prendere neppure un avviso di garanzia. Ci sentiamo dire onestà, onestà da gente che governa su 17 comuni su 8 mila e ha casini nella metà dei comuni dove governa. E bisogna smetterla di avere questo atteggiamento remissivo. Quando si va in mezzo alla gente, bisogna andare a testa alta. Questi dicono "onestà", "onestà"... Iniziassero a dire "trasparenza", a dire che il simbolo non appartiene al nipote del fondatore. E che cavolo!”.
Dopo l’intervista del Premier, Giachetti ha scelto per oggi, venerdì 3 giugno, una chiusura di campagna elettorale itinerante, ribattezzandola Metro G. Giachetti sarà in giro per le piazze dei vari Municipi di Roma per tutta la giornata e in ogni tappa ci sarà un mini comizio, fino all’ultima tappa, la “stazione di Giachetti”, allo scalo di San Lorenzo, per la festa conclusiva.
Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, è l’unica che ha scelto di anticipare a ieri, Festa della Repubblica, la chiusura della sua campagna elettorale, per la quale ha scelto Tor Bella Monaca (VI Municipio). In un’area completamente ripulita dai volontari di Fratelli d’Italia è stato ricostruito il centro storico di un borgo italiano, una piazza in festa, con varie attività, l’animazione per i bambini, gli stand enogastronomici e anche punti di assistenza utili per i cittadini.
Nel comunicato di Fratelli d’ Italia si legge che la scelta di Tor Bella Monaca non è casuale perché questo è il primo quartiere di Roma che da sindaco la Meloni vuole trasformare in “zona franca urbana”: alle imprese che svolgono la propria attività nella zona franca è riconosciuta l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’IRAP, all’IMU. Giorgia Meloni ha ribadito:
“Non mi interessa l’appoggio di nessuno al ballottaggio, non faccio apparentamenti, mi interessano i voti dei romani. Io gioco per vincere, il resto è tutta tattica”.
Anche Stefano Fassina (Si-Sel) ha scelto la periferia romana per la chiusura della sua campagna elettorale: sarà infatti a Centocelle, in piazza delle Gardenie. L’incontro inizierà alle 17.30 e ci saranno spettacoli musicali di Enrico Capuano, Tammurriata Rock e alcune band locali.
Virginia Raggi, la candidata grillina, dovrà rinunciare alla presenza di Beppe Grillo. Il fondatore del Movimento 5 Stelle non ci sarà a Piazza del Popolo a partire dalla 18.00, dove però si alterneranno il Premio Nobel per la letteratura Dario Fo, l’attore Claudio Santamaria e la cantante Fiorella Mannoia.
La chiusura di campagna elettorale per Alfio Marchini sarà al mare e potrà contare sulla presenza del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. La location scelta da Marchini è Ostia, nella centrale piazza Anco Marzio. A partire dalle 18.30 sono previste esibizioni della cantante Ivana Spagna, di Fausto Leali, Pupo e del comico Maurizio Battista.
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