easyJet: sì all’acquisizione di Alitalia, purché sia ristrutturata

Elisabetta Scuncio Carnevale

15/10/2018

easyJet continua a ribadire il proprio interesse per Alitalia, ma chiede che la compagnia aerea sia ristrutturata e in consorzio

easyJet: sì all’acquisizione di Alitalia, purché sia ristrutturata

Le trattative con il Governo italiano sono ancora aperte e c’è tutto l’interesse di procedere all’acquisizione di Alitalia.

Da parte di easyJet nessuna incertezza, la compagnia inglese

“continua ad essere interessata a un’Alitalia ristrutturata, come parte di un consorzio. Le discussioni sono in corso. Tuttavia easyJet non è a conoscenza di quali decisioni il Governo potrà eventualmente prendere sulla procedura di vendita.”

È quanto riferito oggi all’Ansa dal vettore low-cost.

Nessun passo indietro dopo le dichiarazioni del Governo sulle sorti di Alitalia

La conferma di easyJet su Alitalia arriva a poche ore dalle dichiarazioni di Luigi Di Maio che, solo venerdì scorso, aveva annunciato una soluzione per rilanciare la ex compagnia di bandiera italiana, decisione poi confermata anche dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Di Maio aveva parlato di una newco con una dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Una società - a detta del vicepremier - partecipata per circa il 15% dal Mef, con Ferrovie dello Stato come partner strategico, Cdp per la flotta e un importante supporter tecnico internazionale.

Mal di pancia nell’Esecutivo giallo-verde

A storcere il naso era stato il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, che sulla questione aveva commentato stizzito:

“Io penso che delle cose che fa il Tesoro debba parlarne il ministro dell’Economia. Io non ne ho parlato.”

Secca la replica di Di Maio:

“su Alitalia l’Esecutivo ha le idee chiare e il piano di rilancio della compagnia di bandiera è contenuto nel contratto di governo. Potrebbe nascere il primo gruppo al mondo di trasporto integrato gomma-ferro-aria”.

A spegnere le polemiche era stata poi la portavoce di Tria:

“non c’è nessuno scontro si esaminerà il progetto di rilancio di Alitalia, ognuno per la sua parte di competenza, il Mise per il progetto industriale, il Mef per il suo ruolo”.

FS, intanto, non ha perso tempo e ha presentato una manifestazione di interesse non vincolante. La società ha tenuto a precisare che tale manifestazione, almeno per il momento, non vincola all’acquisizione, ma sarà necessaria “per analizzare al meglio il dossier relativo all’azienda”.

Interesse di easyJet confermato dal ceo

Il mese scorso, era stato lo stesso ceo di easyJet, Johan Lundgren, a dichiarare, in un’intervista, l’interesse della propria compagna ad acquisire Alitalia, riferendo anche che l’azienda era in contatto con il Governo italiano.

easyJet è infatti una delle tre società che ha presentato un’offerta per Alitalia, nell’ambito della procedura di vendita che scadrà alla fine del mese di ottobre. Insieme a easyJet ci sono Lufthansa e Wizz Air.

La vertenza

Sul fronte occupazione, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto aereo e le sigle di categoria Anpac e Anpav sono stati convocati per venerdì 19 ottobre alle 10, presso la sede del Ministero del Lavoro.

La convocazione arriva per discutere la proroga della cassa integrazione straordinaria che è in scadenza il 31 ottobre. Sono 1570 i dipendenti per i quali l’azienda chiede la proroga della cassa fino al 23 marzo 2019.

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