Mario Draghi ha dichiarato che l’economia della zona euro resterà debole nella prima parte del 2013 e che una leggera crescita dovrebbe avvenire nella seconda parte dell’anno. Il numero uno della Bce sottolinea come l’attuale contesto di mercato, caratterizzato da tassi ultra-bassi e liquidità abbondante, sia in grado di "alimentare bolle dei prezzi". Draghi si aspetta una ripresa economica molto graduale, ma nel frattempo la Bce continuerà a garantire liquidità illimitata monitorando l’andamento dei mercati monetari.
Draghi seguirà anche il modo in cui le banche utilizzeranno l’elevata liquidità a basso costo presente nel sistema, ma sottolinea che "i rimborsi delle banche dei prestiti Ltro alla Bce sono stati superiori alle attese". Il governatore della Bce ha poi ricordato che il percorso adottato dai paesi dell’Ue-17 nelle politiche di consolidamento fiscale è inevitabile. Tuttavia, le tasse sono già molto alte, per cui sarà necessario tagliare la spesa e attuare riforme strutturali, soprattutto nel mercato del lavoro.
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