Mario Draghi conferma: l’euro è irrevocabile, non può finire. Le parole a difesa della moneta unica durante la conferenza stampa della riunione BCE.
Mario Draghi ne è certo: l’euro è irrevocabile, non è possibile una rottura della moneta unica.
A conclusione della conferenza stampa odierna, che ha seguito la decisione della BCE di lasciare i tassi e il QE invariati, il presidente Draghi si è soffermato a lungo sull’impossibilità che si verifichi una rottura dell’euro.
Draghi ha infatti dichiarato:
“L’euro è qui per rimanere. Non si tratta del fatto che sia o no irrevocabile. Lo è.”
Lo conferma anche un tweet del profilo social della BCE:
“Draghi: l’euro è qui per rimanere. È irrevocabile. Una domanda più produttiva è come aumentiamo la prosperità?”
Draghi: The euro is here to stay. It is irrevocable. A more productive question is how do we increase prosperity?
— ECB (@ecb) 9 marzo 2017
Il presidente della BCE ha definito l’euro come un “canale di solidarietà” (che potrebbe far soffrire chi lotta contro una situazione finanziaria difficile, come la Grecia).
Draghi sottolinea che Lettonia, Estonia e Lituania hanno tutte aderito alla moneta unica dall’inizio della crisi finanziaria grazie ai benefici che dà proprio l’appartenenza all’euro.
Abbiamo bisogno di far funzionare meglio l’unione monetaria, ha aggiunto Draghi, per aumentare la prosperità della regione.
La fiducia che Mario Draghi ha voluto evidenziare nei confronti dell’euro ha contribuito a sostenere un forte rialzo dell’euro nel mercato del Forex, che ha portato il cambio euro dollaro di nuovo in area 1.06.
© RIPRODUZIONE RISERVATA