Documenti di identità: quali sono e quando scadono

Isabella Policarpio

25 Febbraio 2019 - 13:41

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Secondo il Testo Unico sulla documentazione amministrativa, i documenti di identità devono essere rilasciati da una PA e devono riportare la fotografia del titolare. L’elenco dei documenti equipollenti.

Documenti di identità: quali sono e quando scadono

Secondo la legge italiana, per documento di identità si intende ogni documento emesso da una Pubblica Amministrazione italiana (o di un altro Paese) che abbia la finalità di identificare la persona che ne è il titolare.

Dunque, accanto ai documenti tradizionali, cioè la carta d’identità ed il passaporto, la legge riconosce come equipollenti anche altri documenti, purché siano stati emessi o rinnovati da un’amministrazione dello Stato e siano completi di fotografia del titolare.

Tutte le disposizioni in materia di documentazione amministrativa sono contenute nel Testo Unico n. 445 del 2000 che disciplina quali sono, i requisiti di emissione e la data di scadenza dei documenti di identità, tra i quali è compresa anche la nuova patente di guida, contrariamente a quanto molti pensano.

Documenti di identità: caratteristiche e scadenza

Quando non si hanno a disposizione la carta d’identità o il passaporto - tipici documenti di identità - per non incorrere in spiacevoli errori, è utile sapere quali sono i documenti equipollenti che possono essere usati in loro sostituzione.

Le disposizioni in materia di documenti di identità sono contenute nel Dpr n. 445 del 28 dicembre del 2000, cioè il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Qui vengono stabilite le caratteristiche che i documenti devono rispettare per poter essere considerati validi documenti di identità; precisamente, essi devono:

  • essere muniti di fotografia del titolare;
  • essere stati rilasciati da un’Amministrazione Pubblica dello Stato (o di uno Stato estero);
  • essere su un supporto cartaceo o informatico;
  • consentire l’immediata identificazione del titolare.

Per fare un esempio, la tessera sanitaria non può essere considerata equipollente alla carta d’identità o al passaporto poiché non contiene la fotografia del titolare.

Dal 9 febbraio del 2012, con l’approvazione della legge n. 35/2012, tutti i documenti di identità rilasciati o rinnovati (ma non anche quelli prorogati) scadono nel giorno del compleanno del titolare successivo alla scadere del decimo anno dall’emissione/rinnovo.

Tale novità, tuttavia, si applica solo al primo rilascio/rinnovo del documento, con la conseguenza che se il periodo di validità dello stesso ha iniziato il suo decorso prima del 10 febbraio 2012 (data di entrata in vigore del Testo Unico) cessa alla data della naturale scadenza e non nel giorno del compleanno del titolare.

Quali sono i documenti di identità?

Dunque, ai sensi della legge 445/2000, i documenti di identità riconosciuti come equipollenti sono:

  • la carta d’identità;
  • il passaporto;
  • la patente di guida;
  • la patente nautica;
  • la licenza di porto d’armi;
  • il libretto di pensione;
  • il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
  • le tessere di riconoscimento rilasciate da una Amministrazione Pubblica, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente (per esempio le tessere di appartenenza ad ordini o collegi professionali, la patente di operatore di stazioni di radioamatore, certificato limitato di radiotelefonista e le tessere AT/BT dei dipendenti civili e militari del Ministero della Difesa).

La nuova patente di guida è un documento di identità?

Secondo un convincimento ancora diffuso, le nuove patenti di guida emesse dopo il 1° luglio 1999 (cioè quelle plastificate, simili alle carte di credito) non possono essere utilizzate come documento di identità poiché rilasciate dalla Motorizzazione civile e non più dalla Prefettura.

Si tratta di una convinzione assolutamente priva di fondamento in quanto la patente di guida ha tutte le caratteristiche dei documenti equipollenti: è rilasciata da una Pubblica Amministrazione e riporta la fotografia del titolare, consentendo l’immediata identificazione.

Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sciolto ogni dubbio con il Testo Unico n. 445 del 2000, che riporta esplicitamente la patente di guida tra i documenti equipollenti alla carta d’identità.

Le tessere AT e BT sono documenti di identità?

Il Testo Unico sulla documentazione amministrativa prevede che anche le tessere AT e BT siano equipollenti alla carta d’identità o al passaporto. Si tratta delle tessere di riconoscimento del personale militare e civile (tessere AT) e dei loro familiari (tessere BT) rilasciate dal Ministero della Difesa per ottenere degli sconti sul trasporto ferroviario sul territorio nazionale.

Tuttavia, a questa tipologia di documenti di riconoscimento si applicano delle limitazioni in caso di espatrio in quanto solo pochi Paesi, europei e non, la accettano in alternativa alla carta d’identità. Per essere più chiari, le tessere AT/BT sono ritenute valide per l’espatrio solo in Andorra, Austria, Croazia, Lettonia, Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.

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