Come diventare DSGA nelle scuole? Percorso, requisiti e novità su mobilità e concorso

Simone Micocci

12 Maggio 2017 - 15:20

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Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi è colui che si occupa dell’organizzazione del personale ATA. Ecco come fare per diventare DSGA e qual è lo stipendio previsto.

Come diventare DSGA nelle scuole? Percorso, requisiti e novità su mobilità e concorso

Come diventare DSGA?

Il DSGA, o Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi della scuola, è la figura dotata di autonomia operativa che si occupa dell’organizzazione delle attività di tutto il personale ATA.

Inoltre, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi si occupa di sovrintendere i servizi generali amministrativo-contabili, curandone l’organizzazione, e ricopre tutte le attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi contabili.

È anche funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.

Un lavoro ricco di responsabilità, ma ben pagato: lo stipendio del DSGA (che per legge ha un orario di lavoro pari a 36 ore settimanali) è pari a 1.853,23€ al mese come retribuzione base, alla quale bisogna aggiungere indennità, voci accessorie e anzianità.

Volendo riassumere possiamo dire che il DSGA è la figura direttiva più importante nella scuola dopo il Dirigente Scolastico. Ecco perché il DSGA è uno dei ruoli più ambiti da chi sogna di lavorare nelle scuole.

Vista la complessità delle mansioni di cui si occupa il DSGA, per l’accesso a questa professione è richiesta la laurea. Ad oggi possono diventare DSGA solo gli assistenti amministrativi di ruolo, tramite un processo di mobilità verticale.

Vista la carenza di Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi nelle scuole, però, presto sarà bandito un concorso pubblico al quale potranno partecipare tutti coloro che vogliono diventare DSGA e ne soddisfano i requisiti.

Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio i due canali per l’accesso alla professione di DSGA: la mobilità verticale e il concorso pubblico.

Diventare DSGA: mobilità verticale

Per diventare DSGA approfittando della mobilità verticale bisogna essere degli assistenti amministrativi di ruolo, oltre ad essere in possesso della laurea.

Questi se hanno intenzione di diventare Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi all’inizio dell’anno scolastico hanno di fronte a loro due possibilità:

  • fare richiesta al Dirigente Scolastico (qualora la scuola sia sprovvista di DSGA). Questo, una volta valutati titoli e requisiti può accogliere o respingere tale richiesta;
  • presentare la richiesta all’USP di appartenenza per l’iscrizione alle graduatorie per la sostituzione del DSGA. Questa graduatoria viene stilata alla fine dell’anno scolastico con valenza annuale.

Con questo procedimento di mobilità verticale, quindi, possono diventare DSGA solo gli amministrativi di ruolo. Di conseguenza per chi non ricopre questo ruolo il percorso per diventare DSGA è molto lungo, perché composto dai vari step:

  • iscrizione alle Graduatorie di III fascia del personale ATA;
  • maturazione dei 24 mesi di servizio (tramite supplenze) per l’iscrizione alle Graduatorie permanenti;
  • diventare assistenti amministrativi di ruolo;
  • presentare domanda di mobilità professionale.

Tuttavia, tra qualche mese ci potrebbe essere una “scorciatoia” per diventare DSGA. Come confermato da Valeria Fedeli, infatti, presto il MIUR pubblicherà il primo concorso pubblico, aperto ai laureati, per l’accesso al ruolo apicale del personale ATA: il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Diventare DSGA: dettagli del concorso

Al concorso per DSGA, che dovrebbe uscire entro settembre 2017, potranno partecipare, molto probabilmente, i laureati nelle seguenti discipline:

  • giurisprudenza;
  • economia e commercio;
  • scienze politiche, sociali o amministrative.

Il bando non è stato ancora ufficializzato, quindi al momento non sappiamo se il titolo di studio sarà l’unico requisito richiesto oppure se ce ne saranno altri, come ad esempio il limite d’età.

Il concorso per DSGA sarà strutturato in tre prove (preselettiva, scritto ed orale) nelle quali il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione in diverse discipline:

  • Organizzazione della Repubblica e organizzazione del sistema istruzione;
  • Diritto Amministrativo;
  • Contabilità di Stato
  • Diritto Pubblico;
  • Lingua straniera;
  • Competenze informatiche.

In base alle indiscrezioni che arrivano dai vari USR, al momento sembrano esserci 1.667 i posti liberi come DSGA nelle scuole italiane. Non sappiamo però se con il prossimo concorso saranno ricoperti tutti i ruoli vacanti oppure se, viste le poche risorse a disposizione dello Stato, solamente una parte.

Per saperne di più sul prossimo concorso per DSGA vi consigliamo di leggere-Concorso DSGA 2017 nelle scuole, bando in uscita: requisiti, prove e info generali.

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