Nel 2024 oltre la metà dei disoccupati italiani era senza lavoro da oltre un anno. Solo Grecia, Slovacchia e Bulgaria fanno peggio. Il rischio di esclusione sociale resta altissimo.
Cercare un lavoro può essere molto frustrante, soprattutto quando non si riesce a trovare niente anche dopo lunghi mesi.
La disoccupazione di lunga durata non è solo una questione statistica: esprime potenziali conseguenze gravi per le persone che si ritrovano a farci i conti, in primis un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale.
L’orizzonte temporale minimo per essere considerato un disoccupato a “lungo termine” è di un anno, ma naturalmente la ricerca di un lavoro può proseguire per molto più tempo. L’impatto negativo di un prolungato periodo di disoccupazione è enorme. Si può perdere fiducia e motivazione, per poi ritrovarsi davanti a datori di lavoro magari meno disposti ad assumere qualcuno rimasto “fermo” per troppo tempo. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti