Dimartedì, quota 100 e Rdc. Settimana decisiva per il decretone

Elisabetta Scuncio Carnevale

15/01/2019

Ancora in compagnia, su La7, di Dimartedì. Tra gli ospiti in studio, per parlare di quota 100 e reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio

Dimartedì, quota 100 e Rdc. Settimana decisiva per il decretone

Nuovo appuntamento, questa sera, con l’approfondimento politico di La7. Puntuale, a partire dalle 21.15, è andato in onda DìMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris.

Una settimana decisiva quella che è da poco iniziata: il governo giallo-verde rivelerà i dettagli del maxi-decreto, facendo maggiore chiarezza su reddito di cittadinanza e quota 100. A parlarne il leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio.

DiMartedì si interroga su quota 100 e reddito di cittadinanza

Questa nuova puntata di DiMartedì è dedicata alle misure più pubblicizzate del governo Conte: quota 100 e reddito di cittadinanza.

Sono stati tanti gli ospiti, in studio e in collegamento, che hanno cercato di ricostruire le ultime novità sul decreto, ancora in fase di limatura. Tra questi, uno dei promotori, il vicepremier Luigi Di Maio.

“Siamo andati a Strasburgo con Di Battista per dire che di Parlamento europeo ne basta uno, la sede francese è uno spreco di denaro pubblico da parte dell’Ue che poi ci dice che non ci sono i soldi per Quota 41”,

ha detto il ministro del Lavoro che, sulla Manovra, si è confrontato anche con l’economista Carlo Cottarelli.

“Con questi numeri i conti italiani rimangono a rischio. Una nuova crisi creerebbe nuovi poveri, non si può ignorare il fatto che il debito pubblico esiste”,

ha commentato Cottarelli, che teme sulla tenuta dell’Italia.

Di Maio, dal canto suo, spera nel boom economico e ha assicurato che gli aumenti delle tasse a banche e assicurazioni non si riverseranno sui clienti. Poi su quota 100 ha aggiunto:

“è anche una norma per i giovani, anche se un posto sue due che si libera fosse occupato da giovani sarebbe un successo”.

Nel corso della trasmissione si è parlato, inoltre, dei tanti punti di contrasto tra i due partiti di maggioranza Lega e 5 Stelle, delle scelte delle opposizioni, di fisco, di consumi, cultura, costume e società.

Non sono mancati neanche le interviste, i servizi di approfondimento, i mini talk e i sondaggi di Nando Pagnoncelli. In copertina immancabile la satira di Gene Gnocchi che si è soffermato sui temi più caldi delle ultime ore.

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