Dichiarazione dei redditi, zero IRPEF per 12,8 milioni di italiani: i dati del MEF

Anna Maria D’Andrea

27/05/2021

27/05/2021 - 16:33

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Dichiarazione dei redditi, zero IRPEF per 12,8 milioni di italiani, per effetto di esenzioni e bonus in busta paga: i dati pubblicati dal MEF il 27 maggio 2021 evidenziano in quanti non pagano legittimamente le tasse. Per chi paga, invece, l’imposta media è pari a 5.300 euro.

Dichiarazione dei redditi, zero IRPEF per 12,8 milioni di italiani: i dati del MEF

Dichiarazione dei redditi, 12,8 milioni di italiani non pagano l’IRPEF. Non si tratta di evasori, ma di soggetti che per effetto della no tax area e dei bonus in busta paga sono esenti dal pagamento delle tasse.

A fare il punto è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa del 27 maggio 2021 che presenta i dati statistici sulle dichiarazioni dei redditi presentate lo scorso anno.

L’IRPEF che ogni contribuente paga è pari a 5.300 euro e viene dichiarata da circa 31,2 milioni di soggetti.

Dichiarazione dei redditi, zero IRPEF per 12,8 milioni di italiani: i dati del MEF

Nel 2020, in relazione all’anno d’imposta 2019, sono stati dichiarati redditi pari a un totale di 884 miliardi di euro, in crescita dello 0,5% rispetto all’anno precedente, con un’imposta netta totale pari a 165,1 miliardi di euro.

In media, ciascun contribuente ha dichiarato un reddito pari a 21.800 euro e, ancora una volta, i dati pubblicati dal MEF il 27 maggio 2021 evidenziano lo squilibrio tra Nord e Sud: se un contribuente lombardo dichiara 25.780 euro in media, l’importo scende a 15.600 euro per un calabrese.

Tra i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2020 pubblicati dal MEF balza all’occhio quello relativo ai contribuenti che non pagano l’IRPEF: sono un totale di 12,8 milioni i soggetti che non pagano le tasse, in quanto titolari di redditi bassi oppure per i quali i bonus fiscali riconosciuti in busta paga azzerano l’imposta dovuta.

Un dato che cresce, seppur leggermente, rispetto allo scorso anno, quando si assestava a 12,6 milioni la quota di contribuenti esenti IRPEF.

Dichiarazione dei redditi: 5.300 euro di IRPEF

Per chi al contrario paga le tasse, l’IRPEF netta ammonta in media a 5.300 euro annui. Sono 31,2 milioni i soggetti che la dichiarano, pari al 75% del totale dei contribuenti.

Guardando ancora più a fondo nei dati IRPEF, emerge che il 27% dei contribuenti, con redditi fino a 15.000 euro, dichiara il 4% dell’imposta totale. Nella fascia di reddito tra i 15.000 e i 70.000 euro si posiziona il 70% dei contribuenti, che dichiara il 67% dell’IRPEF. Solo circa il 4% dei contribuenti dichiara più di 70.000 euro, versando circa il 29% dell’IRPEF totale.

MEF - comunicato stampa del 27 maggio 2021
Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) e dichiarazioni IVA per l’anno di imposta 2019

Dichiarazioni dei redditi, 83% del reddito complessivo è di dipendenti e pensionati. Più alti quelli degli autonomi

Per quel che riguarda le tipologie di reddito dichiarate, i dati del MEF evidenziano che l’83% del reddito complessivo è relativo a lavoratori dipendenti o pensionati. Nel dettaglio, quelli da pensione rappresentano il 30% del reddito complessivo.

In media, un lavoratore dipendente in Italia dichiara redditi pari a 21.060 euro. È pari a 18.290 euro il reddito medio dei pensionati.

Si conferma essere più elevato il reddito da lavoro autonomo, pari a 57.970 euro, più del doppio di quello degli imprenditori (ditte individuali), che dichiarano una somma media pari a 22.373 euro.

Per quel che riguarda il dato relativo all’importo dei redditi da lavoro autonomo, il MEF ricorda che dal 1° gennaio 2019 sono state modificate le regole d’accesso al regime forfettario. La flat tax per le partite IVA, pari al 15% e al 5% per i primi cinque anni, ha attirato ben 707.000 nuovi contribuenti.

I dati relativi all’imposta sostitutiva non rientrano tra quelli analizzati nelle statistiche delle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF.

La crescita esponenziale dei redditi da lavoro autonomo, pari al 25,4%, deve inevitabilmente essere letta in considerazione del passaggio delle partite IVA fino a 65.000 euro di ricavi al forfettario.

I soggetti che fuoriescono dalla tassazione ordinaria sono quelli caratterizzati da
ricavi e redditi più bassi, pertanto rimangono a tassazione ordinaria solo i soggetti con redditi più alti, determinando valori medi più elevati

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