Dichiarazione dei redditi 2015, detrazioni per il coniuge a carico: beneficiari, importi e casi di esclusione

Simone Casavecchia

11 Marzo 2015 - 16:04

In vista della dichiarazione dei redditi 2015 è opportuno conoscere quali sono le detrazioni previste per il coniuge a carico, chi ne beneficia e chi è escluso e quali sono le fasce di reddito per le quali è prevista l’agevolazione.

Dichiarazione dei redditi 2015, detrazioni per il coniuge a carico: beneficiari, importi e casi di esclusione

In vista della dichiarazione dei redditi del 2015 che potrà essere presentata in differenti modalità, a seconda del contribuente interessato (accettazione o integrazione del Modello 730 Precompilato, presentazione del Modello 730 Ordinario o del Modello Unico), è opportuno conoscere quali sono le agevolazioni fiscali previste per il periodo d’imposta 2014 e quali sono i casi in cui è possibile utilizzare detrazioni e deduzioni fiscali.

In questo articolo ci occupiamo del caso delle detrazioni (ovvero delle riduzioni previste sull’imposta dovuta) assegnate per i familiari a carico e più nello specifico delle detrazioni per il coniuge a carico.

Familiari a carico
Per familiari a carico il TUIR (Testo Unico sulle Imposte sui redditi) intende quei parenti (siano essi moglie o figli o altri familiari) del contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi, che rispondono alle seguenti caratteristiche:

  • hanno un reddito complessivo annuo (periodo d’imposta 2014) non superiore ai 2840,51 euro al lordo degli oneri deducibili;

nel conteggio di di tale reddito, occorre tenere conto anche di altri redditi che non partecipano di quello complessivo perché sottoposti a una tassazione differente quali quelli derivanti da canoni di locazione soggetti a regime di cedolare secca, quelli derivanti da lavoro autonomo (regime dei minimi) o i redditi che sono esenti da imposizione fiscale come le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, missioni e Santa Sede.

Casi di esclusione
La detrazione non spetta nel caso in cui nel periodo d’imposta 2014 si supera il tetto di 2840,51 euro. In questo caso la detrazione non spetta neanche parzialmente.
Nel caso del coniuge la detrazione spetta anche nel caso in cui il coniuge non sia convivente con il contribuente dichiarante, tuttavia è opportuno ricordare che non vale la stessa regola per altri familiari.
L’importo delle detrazioni va sempre rapportato ai mesi dell’anno nei quali si sono verificate le condizioni che assegnano la detrazione: nel caso del coniuge a carico occorre tenere presente la data del matriomonio, se ad esempio il matrimonio è avvenuto il 21 Luglio 2014, la detrazione spetta per i 6 mesi che vanno da Luglio a Dicembre 2014.

Tipologia della detrazione
La detrazione prevista per il coniuge a carico varia in base al reddito complessivo ottenuto nel periodo d’imposta per il quale si effettua la dichiarazione. La normativa vigente prevede delle detrazioni base (teoriche) che diminuiscono in maniera proporzionale all’aumento del reddito, fino a non essere più previste quando il reddito supera la soglia degli 80.000 euro (soglia limite valida anche nel caso degli altri familiari a carico ma non nel caso dei figli a carico).
La detrazione di base (o teorica) è di 800 euro, per contribuenti con reddito compreso tra i 15.001 e i 40.000 euro la detrazione è fissa e pari a 690, sebbene siano previste dei lievi incrementi (tra i 10 e i 30 euro) per i redditi tra i 29001 e i 35200 euro.
Se entrambi i coniugi hanno entrambi un reddito annuo inferiore alla soglia degli 2840,51 euro e possono quindi, considerarsi, in linea teorica, entrambi a carico dell’altro, la detrazione spetta a uno solo di essi.
Il reddito complessivo utile a verificare la possibilità di usufruire della detrazione e a calcolare lo specifico importo è dato dal reddito complessivo annuo aumentato dagli eventuali redditi dei fabbricati affittati con contratto di cedolare secca e decurtato della deduzione prevista per l’abitazione principale e per le sue pertinenze. Tale reddito complessivo è utile a verificare anche la specifica detrazione spettante in base alla fascia di reddito:

fino a 15.000 euro nessuna detrazione
oltre 15.000 e fino a 29.000 euro 690,00 euro
oltre 29.000 e fino a 29.200 euro 690 + 10 = 700 euro
oltre 29.200 e fino a 34.700 euro 690 + 20 = 710 euro
Oltre 34.700 e fino a 35.000 euro 690 + 30 = 720 euro
Oltre 35.000 e fino a 35.100 euro 690 + 20 = 710euro
Oltre 35.100 e fino a 35.200 euro 690 + 10 = 700 euro
Oltre 35.200 e fino a 40.000 euro 690 euro
Oltre 40.000 e fino a 80.000 euro 690 x [(80.000 –
reddito complessivo/ 40.000]

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