Di Battista capo dei 5 Stelle? Un regalo a Salvini

Alessandro Cipolla

22 Aprile 2020 - 10:41

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Alessandro Di Battista è tornato a farsi sentire e sembrerebbe puntare alla guida del Movimento 5 Stelle: se diventasse lui il nuovo capo politico dei grillini, Matteo Salvini avrebbe la strada spianata verso Palazzo Chigi.

Di Battista capo dei 5 Stelle? Un regalo a Salvini

Nel momento più delicato del nostro Paese dal secondo dopoguerra a oggi torna a farsi sentire Alessandro Di Battista, non risparmiando bordate a destra e a manca facendo intendere come un suo ritorno in campo sia ormai vicino.

Lo scenario politico in Italia è però profondamente mutato rispetto a due anni fa, quando il Movimento 5 Stelle fu capace di prendere quasi il 33% alle elezioni risultando essere il primo partito del Paese.

In questo momento, l’unica persona in grado di poter fronteggiare alle urne Matteo Salvini è Giuseppe Conte. Al massimo il leader della Lega potrebbe guardarsi le spalle dalla arrembanza di Giorgia Meloni e Luca Zaia, anche se i tempi per un nuovo ribaltone nel centrodestra non sembrerebbero essere ancora maturi.

Gli ultimi sondaggi a riguardo parlano chiaro, con il centrodestra unito vicino alla maggioranza assoluta e i giallorossi aggrappati soltanto alla popolarità del premier che sembrerebbe aumentata da quando è scoppiata l‘emergenza coronavirus.

Il ritorno di Di Battista

Se non fosse scoppiata la pandemia, in questo periodo il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto tenere gli stati generali per delineare le nuove linee guida per la scelta del prossimo capo politico dopo il passo indietro di Luigi Di Maio.

Il coronavirus ha però rimandato il tutto a data da destinarsi, con i pentastellati che ora stanno vivendo un evidente vuoto di potere visto che il reggente Vito Crimi appare essere come una figura più di garanzia che decisionale.

In questa vacuità Alessandro Di Battista sembrerebbe avere terreno fertile, con l’ex deputato che in questa legislatura si sta ritagliando il ruolo di battitore libero spesso andando contro anche le scelte del Movimento.

Quando i 5 Stelle dovranno scegliere il loro nuovo capo politico, in caso di una (probabile) scesa in campo Di Battista andrebbe a vestire i panni del grande favorito specie se Di Maio dovesse scegliere di non tentare un bis.

Le uniche outsider sarebbero la senatrice Paola Taverna e la sindaca di Torino Chiara Appendino, con quest’ultima che però finora ha sempre smentito una sua possibile candidatura.

Un regalo a Salvini

Un ritorno in politica di Alessandro Di Battista dopo questo periodo sabbatico potrebbe avvenire soltanto in due maniere: diventando il prossimo capo politico del Movimento 5 Stelle oppure dando vita a un nuovo partito, magari in tandem con Gianluigi Paragone.

Se dovesse arrivare alla guida dei pentastellati, questo vorrebbe dire il tramonto di ogni possibilità di alleanza organica con il Partito Democratico e quello che resta della sinistra nel nostro Paese.

In caso invece di un movimento politico ex novo, sarebbe una sorta di scissione per i 5 Stelle che arriverebbe proprio nel momento in cui i sondaggi li indicano al loro minimo storico da alcuni anni a questa parte.

In entrambi i casi sarebbe un bel regalo a Matteo Salvini, visto che soltanto un centrosinistra allargato ai grillini e con Giuseppe Conte candidato premier potrebbe avere qualche chance di battere alle elezioni il centrodestra.

L’idea che un Movimento 5 Stelle targato Di Battista possa togliere consensi a Salvini, svestendo i panni del partito di governo e rimettendo quelli populisti, appare al momento irreale: negli ultimi mesi tutti i voti che la Lega avrebbe perso sarebbero stati intercettati da Fratelli d’Italia, rimanendo comunque sempre nel novero del centrodestra.

Difficile però pensare che Alessandro Di Battista possa rimanere ancora a lungo fuori dalla politica, visto che l’esperienza come reporter non è di certo passata alla storia, con un suo ritorno che potrebbe segnare il destino del Movimento 5 Stelle tanto che parlare di una possibile scissione non sembrerebbe essere azzardato.

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