Dear Basketball è il titolo del corto dello scomparso Kobe Bryant, premiato agli Oscar nel 2018. Una lettera d’amore alla pallacanestro: ecco il video e come vederlo in streaming.
La tragica morte di Kobe Bryant ha sconvolto il mondo dell’NBA e in pochi sanno però che l’ex campione ha vinto un premio Oscar grazie a “Dear Basketball”, il corto animato basato sulle lettere scritte dal giocatore poco prima del suo ritiro. L’opera è disponibile anche in streaming su diverse piattaforme.
“Dear Basketball” è considerata non solo un’opera fondamentale per tutti gli appassionati di pallacanestro, ma anche un cortometraggio d’animazione che parla profondamente della passione e della vita dell’ora scomparso Kobe Bryant.
Recuperare “Dear Basketball” è abbastanza semplice e, se non conoscevate questo importante volto dello sport contemporaneo, il cortometraggio rappresenta forse il modo migliore per onorare la sua memoria.
Dear Basketball: come vedere in streaming il corto di Kobe Bryant
Per vedere “Dear Basketball” non c’è bisogno di ricorrere a metodi illegali: il corto è disponibile in streaming su YouTube, dove è possibile trovare versioni sia in lingua originale che sottotitolata, come quello che vi lasciamo nel player sottostante.
Il corto animato si basa sulle parole scritte alla rivista americana The Players’ Tribune e si incentra su una vera e propria lettera d’amore aperta del giocatore al mondo della pallacanestro. Dall’età di sei anni alla carriera stellare nella NBA, quella di Kobe Bryant è una storia fatta di un unico grande sogno: essere un giocatore di basket.
Un sogno, e una realtà, che hanno catturato il cuore dell’Academy nel 2018 quando “Dear Basketball” si aggiudica il titolo di miglior cortometraggio d’animazione durante la cerimonia più importante del mondo del cinema. L’opera si è aggiudicata anche un Annie e un Telly Awards.
Oggi commuove ancora di più guardare questa opera, tenendo presente che a leggere le parole ascoltabili nel corto è lo stesso Kobe Bryant. Di seguito il testo della lettera che ha dato vita a Dear Basketball, tradotto in italiani:
Caro Basket,
sin dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzettoni di mio papà
e a immaginare canestri decisivi per la vittoria al Great Western Forum,
mi è subito stata chiara una cosa: mi ero innamorato di te.
Un amore così grande che ti ho dato tutto me stesso.
Come un bimbo di sei anni, innamorato, non ho mai visto la luce in fondo al tunnel.
Mi vedevo soltanto correre, e così ho corso. Su e giù per ogni campo, rincorrendo ogni pallone per te. Mi hai chiesto il massimo sforzo, così ti ho dato il mio cuore.
Ho giocato quando ero stanco e affaticato, non perché fossero state le sfide a chiamarmi, ma perché TU mi hai chiamato. Ho fatto qualsiasi cosa per te, perché così fanno le persone quando qualcuno le fa sentire vive (come hai fatto tu con me).
Hai dato a un bimbo di sei anni il sogno di essere un giocatore dei Lakers e ti amerò sempre per questo. Ma non posso amarti in modo ossessivo per molto tempo ancora. Questa stagione è tutto quel che mi rimane da darti.
Il mio cuore può reggere il peso, anche la mia mente, ma il mio corpo sa che è giunto il momento di salutarci. Ma va bene così.
Sono pronto a lasciarti andare. Volevo che tu lo sapessi,
così potremo assaporare meglio ogni momento che ci rimarrà da gustare insieme.
Le cose belle e quelle brutte. Ci siamo dati l’un l’altro tutto. Ed entrambi sappiamo che, qualsiasi cosa farò, sarò sempre quel bambino con i calzettoni, il cestino della spazzatura nell’angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano.
5, 4, 3, 2, 1.
Ti amerò sempre.
Tuo Kobe
Un bellissimo modo per ricordare uno dei più grandi campioni della storia del basketball americano.
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